16 nuove fonti di contaminazione nell’Ariège

La malattia emorragica epizootica (EHD), che colpisce principalmente il bestiame, continua a crescere in Francia, con 453 focolai registrati negli allevamenti, secondo l’ultimo rapporto pubblicato dal Ministero dell’Agricoltura. La prefettura di Ariège ha annunciato venerdì la conferma di 16 nuovi focolai di infezione nel dipartimento.

Questa è una nuova preoccupazione per gli allevatori francesi.
Al 12 ottobre 2023, sono stati registrati 453 focolai di questa malattia non umana nelle aziende agricole del Sud-Ovest, nei dipartimenti dei Pirenei Atlantici, degli Alti Pirenei, dell’Alta Garonna, del Gers, delle Landes e dell’Ariège.
Anche la prefettura dell’Ariège ha confermato venerdì che, secondo il servizio veterinario statale, il 10 e l’11 ottobre si sono verificate 16 nuove fonti di contaminazione nel dipartimento.

La malattia emorragica epizootica (EHD) colpisce principalmente i bovini. Si trasmette attraverso le punture di moscerino.
Questo progresso, sebbene impressionante, ha poche conseguenze, a causa del basso tasso di mortalità degli animali colpiti e del recente accordo che consente la ripresa delle esportazioni di bestiame verso i principali partner commerciali della Francia. Negli allevamenti infetti”il numero di animali colpiti è inferiore al 3%. Anche la mortalità osservata resta molto bassa (meno dello 0,1%)” e “le cure applicate consentono di guarire in pochi giorni la quasi totalità dei casi di animali malati.“, ha sottolineato il Ministero dell’Agricoltura.
Il ministero ha annunciato anche che sarebbero arrivate le autorità sanitarie italiane”ha approvato la riapertura delle importazioni di bovini giovani destinati all’ingrasso (broutard) provenienti da tutte le regioni della Francia“.

La Francia, la principale mandria europea di bovini da carne, esporta
entro il 2022 ci saranno più di un milione di “pastori”, la maggior parte (858.000) localizzati intorno
Italia.

Riccarda Fallaci

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