Quello Il fratello di Piccirilli sono dietro innumerevoli statue, sentieri e monumenti a New York. Partendo dal loro laboratorio nel Bronx nel 1890, i sei fratelli Piccirilli, immigrati dall’Italia, prendevano gli ordini uno per uno. “Il loro lavoro è ovunque”, ha detto Thayer Toles, curatore della pittura e scultura americana al Metropolitan Museum of Art. “Non è solo il memoriale dei vigili del fuoco e il Frick, è la Borsa di New York, è il Museo di Brooklyn. È ovunque, dove lo sai e dove non lo sai.”
I fratelli – Ferruccio, Attilio, Furio, Zetulio, Mazaniello e Orazio – hanno il doppio status professionale. Il loro lavoro principale fu l’esecuzione di grandi opere progettate da famosi scultori, come il famoso scultore americano Daniel Chester Fretz (1850-1931), che fu il creatore del Lincoln Memorial a Washington. Allo stesso tempo, però, creano anche le proprie opere originali. Attilio e Furio avevano ricevuto una formazione accademica a Roma e Daniel Chester Frenz li stimava così tanto da commissionare lui stesso le loro opere per il Metropolitan Museum quando ricopriva un incarico amministrativo all’inizio del XX secolo. Sia Attilio che Furio furono individualmente grandi scultori. Tuttavia i fratelli Piccirilli col passare del tempo furono dimenticati, oscurati dal glamour dei grandi scultori americani. Il loro caso è venuto alla luce grazie a un documentario, realizzato negli ultimi due anni dal regista argentino, 63 anni, Eduardo Montes-Bradley. Questo film, intitolato “The Italian Factor”, è un ritratto dei fratelli Piccirelli. Non sono descritti come normali immigrati non qualificati, ma come creatori di talento che lasciano il segno nell’arte pubblica a New York. Come ha detto Montes-Bradley, la famiglia Piccirelli merita il nostro rispetto. “Sono esperti nel loro campo”, ha detto. La loro famiglia viene da Massa, in Toscana, dove i fratelli sono cresciuti. Era il centro dell’estrazione del marmo di Carrara. Esperti d’arte, i Piccirelli trovarono presto lavoro a New York, poiché molti scultori americani realizzavano le loro statue in argilla e poi le fondevano in gesso. Gli italiani hanno cercato di trasferire queste creazioni in pietra. Hanno gli strumenti, le tecniche, l’esperienza e il talento.
Uno sguardo al mondo
LONDRA
Generazione di Windrace
Una mostra di opere di artisti contemporanei commissionata dal re Carlo III è stata inaugurata alla National Portrait Gallery di Londra. Il soggetto è la generazione dei ‘Windras’, nome simbolico della migrazione dai Caraibi all’Inghilterra nel 1948, a tappe fino agli anni ’70. La nave “Wintras” ha effettuato il primo trasferimento di 1.027 migranti. Molti di loro avevano prestato servizio nella seconda guerra mondiale ed erano venuti in Inghilterra per coprire i posti di lavoro vacanti.
New York
Max Beckmann
Alla Neue Galerie di New York, specializzata in arte dell’Europa centrale dal 1880 al 1940, questa nuova mostra è una porta d’accesso al pittore tedesco Max Beckmann (1884-1950). Intitolata “Max Beckmann: opere creative, 1915-1925”, la mostra presenta più di 100 opere provenienti da musei e collezioni in Europa e America. Questo fu il periodo in cui Beckman passò dalle sue origini impressioniste agli inizi del Nuovo Oggettivismo.
Berlino
Klimt e altri
L’affluenza di pubblico alla mostra “Secessions” alla Vecchia Galleria Nazionale di Berlino è stata così grande che la mostra è stata prorogata fino al 5 novembre. Con un’enfasi sugli stili rivoluzionari di Gustav Klimt a Vienna, Franz von Stuck a Monaco e Max Liebermann a Berlino, la mostra era una finestra sul mondo del 1900, con quasi 200.000 visitatori. Da maggio a ottobre 2024 si trasferirà a Vienna.
LONDRA
Filarmonica per i giovani
La London Philharmonic Orchestra sta implementando una nuova politica di biglietti a basso prezzo per gli under 30. L’impegno è che nessun biglietto costi più di 20 sterline per aumentare la partecipazione dei giovani ai concerti di musica classica. Chi è interessato deve solo inserire la propria email e riceverà un’offerta per l’orchestra il primo lunedì di ogni mese. Non mancheranno rinfreschi e visite dietro le quinte.
HOLLYWOOD
Stella Maris
Il 12 dicembre 2023 il film del 1918 con Mary Pickford sarà distribuito su varie piattaforme. Si tratta di un film muto di 80 minuti Stella Maris, che fu un grande successo a suo tempo, basato su un romanzo melodrammatico dell’epoca. Il film è stato restaurato dagli archivi della Paramount e presenta una nuova colonna sonora dei Graves Brothers. Il film originale era una produzione di Mary Pickford.
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