Sci alpino – Coppa del Mondo. Lamure, Ginnis, Monney, Vickhoff Lie, Mc Grath: le nostre scommesse per la nuova stagione

Sono francesi, norvegesi, svedesi o americani e dovremo tenerli d’occhio durante l’inverno 2023-2024. Scopri le nostre scommesse prima dell’inizio della stagione, a Sölden (28-29 ottobre).

Signore: chi sono i volti nuovi?

Kajsa Vickhoff Lie ha ancora i denti lunghi

Gli ci è voluto un anno e mezzo per tornare alle competizioni dopo il grave infortunio. Kajsa Vickhoff Lie ha riportato una frattura di tibia+perone con complicazioni al ginocchio e alla caviglia dopo una caduta nel superG della Val di Fassa, nel 2021. La sua stagione di rimonta si è conclusa col botto. Prima medaglia mondiale, vittoria in discesa libera a Kvitfjell, il 25enne norvegese ha un talento evidente e vederlo regolarmente tra i primi 7 quest’anno non è una sorpresa.
Isabella Wright avviene passo dopo passo. Prima l’installazione in 30a posizione, poi in 20a posizione e il giocatore americano è ora riuscito a entrare nella Top 10 della Coppa del Mondo. Come durante la finale di Soldeu, dove arrivò 7° nella discesa libera. È uno dei pochi membri del Team USA che non ha infortuni.

Franziska Gritsch è un nome che può essere trovato altrove in questo articolo. L’austriaco, vincitore della classifica generale della Coppa dei Campioni 2022, è stato una scommessa sicura in termini di tecnica, ma ora punta sulla velocità. Un podio improbabile a Kvitfjell lo scorso marzo e, nel complesso, altri Top 30 per lui.
Nadine Fest ancora un passo indietro rispetto al connazionale. È stato lui a vincere la classifica generale della Coppa dei Campioni 2023 (e 2020) con un incredibile dominio in discesa. La cosa più difficile questa volta è riempire i “passi” importanti tra il circuito continentale e quello mondiale. E guarda caso lo ha messo al centro di una squadra austriaca ancora solida.

Il profilo deve essere confermato e quello di uno sciatore molto giovane

Valerie Grenier è stata la gigante femminile più sorprendente della scorsa stagione. Quest’inverno le sorprese sono finite e il canadese deve imporsi stabilmente nella Top 7. Ha il potenziale per guadagnare più di qualche podio qua e là. La donna che brilla anche nel superG è entrata nella Top 10 6 volte, inclusa la sua prima vittoria a Kranjska Gora. Ora che Valérie Grenier sa quanto vale, non resta altro da fare che.
Il talento c’è, però Thea Louise Stjernesund dobbiamo confermare e trovare più regolarità. Il sorridente norvegese, nella scorsa stagione, è riuscito spesso a piazzarsi al 10° posto ma il passo successivo è stato più difficile da compiere. La scintilla potrebbe essere stata a Soldeu, durante la finale. 2° classificata, a 6 centesimi da Shiffrin, la specialista del parallelo ha conquistato il suo primo podio gigante sfruttando le sue qualità: forza e propensione al rischio.

Come Kajsa Vickhoff Lie, Julia Scheib tornato dall’infortunio a pieni voti. Dopo due anni senza Coppa del Mondo, l’austriaco ha ottenuto tre piazzamenti nella Top 15 alla fine della scorsa stagione. Con la sua sciata fluida, il gigante 25enne ha la capacità di fare ancora meglio. Quest’estate ha vinto una gara della Coppa Sudamericana. Scheib dovrà guadagnarsi il suo posto in una squadra austriaca molto forte.
Lara Colturi programmato per raggiungere il livello più alto. Questa giocatrice italo-albanese è la figlia della campionessa olimpica Daniela Ceccarelli e ha già collezionato 16 presenze in Coppa del Mondo all’età di 16 anni. Inoltre lo scorso inverno ha subito un grave infortunio (legamenti del ginocchio) ed è tornato a sciare all’inizio di ottobre. Resterà a Sölden e dovrà continuare a correre per scalare la classifica. Versatile, Colturi è destinato ad esplodere rapidamente.

In Svezia e Francia è arrivata la generazione successiva

Hanna Aronsson Elfman, Moa Bostroem Mussener E Cornelia Oehlund. La Svezia sta tirando fuori tanti giovani talenti nello slalom. Quest’ultima città ha appena festeggiato il suo 18esimo compleanno ed è già nella Top 10 dei Mondiali (ad Are). 3° posto nella classifica generale slalom del circuito europeo, ha quindi ottenuto un abbonamento nominativo di altissimo livello per la prossima stagione invernale. Già vicino alla Top 30 della WCSL con appena 7 presenze in Coppa del Mondo, Oehlund avrà le sue carte da giocarsi in questa stagione.
Con il ritiro di Nastasia Noens, la Francia ha ringiovanito drasticamente il suo gruppo. L’età media è inferiore a 20 anni e a Maria Lamurè è efficiente. Due 20° posti, 16° al mondo e un incredibile 4° posto durante questi campionati del mondo paralleli, lo sciatore di Courchevel si è rapidamente guadagnato un posto. Se i suoi progressi continuano, ha un futuro brillante davanti a sé.

L’ultima volta Andreja Slokar metti la spatola sui Mondiali, vince lui. È successo durante la finale di Courchevel-Méribel nel marzo 2022. Il giocatore sloveno si è infortunato ai legamenti del ginocchio un anno fa e ha dovuto saltare una stagione. Interrotto nella sua rimonta – recentemente è arrivato anche 4° a Levi e 5° alle Olimpiadi – Slokar è ora tornato al 100%. Il 26enne sciatore potrà utilizzare la sua classificazione protetta e avrà un buon pettorale fin dal primo slalom.
Per quale stagione Laurence Saint-Germain ? Il canadese non si era mai comportato meglio del 7° posto in una Coppa del Mondo di slalom prima degli ultimi Mondiali. Incoronato campione del mondo, il tecnico di Mont Sainte-Anne ha sfidato ogni pronostico in Savoia. Sorpresa confermabile? Questo è attualmente sconosciuto. A marzo si è comunque piazzato 5° ad Are, il suo miglior risultato.

Uomo: aggiornamento?

Schwarz con un occhio al generale, l’astro nascente di Monney

Cosa serve per battere Marco Odermatt nella classifica generale ? Marco Schwarz potrebbe aver trovato la risposta: segui tutte le gare della stagione 2023-2024. Si può fare sulla carta, Michelle Gisin e Petra Vlhova lo hanno fatto, ma per questo non bisogna infortunarsi, non avere periodi di scarso rendimento. Il pilota austriaco dovrà esibirsi molto bene in velocità ed essere costante come negli ultimi Mondiali (Top 6 in ogni evento). La sfida è enorme.
L’anno scorso, Jeffrey Leggi è l’unico che sta seriamente scalando rapidamente la gerarchia. Il fratello minore Erik manca ancora di costanza, ma con il suo pettorale grande è riuscito a ottenere un buon posto. Il canadese ha chiuso la stagione a palla di cannone con il 5° posto nel superG di Soldeu. La sua giovinezza (26 anni) è una risorsa, Jeffrey Read ha ancora tempo per cercare un podio.

Alexis Monney è la nuova perla dello sci svizzero. Tra i tanti giocatori elvetici che hanno preso parte alla Coppa dei Campioni, è l’unico ad aver ottenuto risultati straordinari ai massimi livelli. 10° a Wengen, 11° a Kitzbühel, il campione del mondo junior 2020 sta facendo rapidi progressi e perché non vederlo sul podio in questa stagione. Dopo che Beat Feuz si ritirò, arrivò la generazione successiva.
C’è ancora grande incertezza Matteo Bailet. Vittima di un infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro a Bormio, Niçois non ha corso nel 2023. Prima di questo grave infortunio, stava iniziando ad avere una certa regolarità nel superG. Il ritiro di Johan Clarey dovrebbe consentirgli di conquistare più posizioni nel gruppo e di imporsi come leader, per l’uomo che si è guadagnato un podio ai Mondiali, a Saalbach.

Verso il ringiovanimento dei giganti umani?

Filippo Della Vite già superato il traguardo lo scorso anno. Il giovane transalpino è passato rapidamente da non qualificato al secondo turno a Top 15 titolare. Il 22enne tecnico ha concluso brillantemente con il 6° posto a Kranjska Gora e il 7° posto a Soldeu. Il suo stile moderno porta freschezza al circuito. I suoi progressi sono stati rapidi e il passo successivo nella sua ascesa è un podio in Coppa del Mondo.
Nella generazione più giovane della Francia, Leone Angueno è quello che ottiene i migliori risultati. Gli sciatori di La Clusaz sono stati eccezionali Il 16 al gigantesco Mecca di Adelboden. L’obiettivo ora è stabilirsi nella Top 30 della WCSL per evitare di iniziare ogni gara con l’impossibile.

Pochi giganti aziendali hanno fatto progressi come Filippo Della Vite, ma questo potrebbe essere l’anno giusto per farlo Livio Simonet. Il fratello minore di Sandro è stato costante in Coppa dei Campioni ed è riuscito a ottenere un posto nel grande circuito. A 25 anni, lo svizzero ha più esperienza e sembra pronto a entrare nella top 30 mondiale quest’inverno.
Nei giganti come nello slalom, L’atleta Lie McGrath devo ritrovare il livello. Gravemente infortunato nuovamente la scorsa stagione, il giovane norvegese è pieno di talento ma non è riuscito a trascorrere un anno intero senza problemi. Nel frattempo, il suo connazionale e amico Lucas Braathen è andato a sfidare il piccolo globo nello slalom. McGrath potrebbe potenzialmente fare qualcosa di simile.

I primi elementi di risposta di questa domenica per la gigantesca apertura di Sölden.

Ginnis e Steen Olsen dovevano assicurarsi, Vinatzer si è riscattato

Attenzione pepita! Alexander Steen Olsen esplodere davvero nel 2022-2023. Co-campione del mondo con la Norvegia nel Team Event, vincitore dello slalom di Palisades Tahoe, 4° gigante a Schladming, il giovane Viking era ovunque. Insieme ai suoi giovani colleghi McGrath e Braathen, ha corso il rischio di esibirsi più volte al Great White Circus. Lo slalom maschile è ancora aperto, quindi perché non vederlo competere ai mondiali, almeno per una parte della stagione.
AJ Ginnis mettere la Grecia sulla mappa sciistica mondiale. Ex sciatore americano, allenato da Chamoniard, messo da parte a causa di un infortunio e l’anno scorso si è affermato come uno dei migliori corridori di slalom al mondo. Ora è importante evitare eventi fuori percorso che gli facciano perdere punti preziosi. Tuttavia, il vice campione del mondo ha fatto progressi straordinari e quest’anno sarà cliente di tutte le gare.

Jet Seymour ha il record FIS più sorprendente. L’americano ha tagliato il traguardo solo tre volte l’anno scorso in Coppa dei Campioni. Il risultato? 4, 2 e 1. Ha una sola qualificazione ai Mondiali, 7° a Chamonix. Lampeggia ma è capace di essere più regolare? Gli sciatori del Team USA sono noti per essere maturati ultimamente, Seymour appartiene alla stessa generazione di River Radamus quindi forse è il momento giusto per lui.
Alex Vinatzer ha collezionato un DNF lo scorso anno. Lontano dal colpo, il 24enne italiano effettua spesso diverse parate. 4° ad Adelboden, 5° a Soldeu, è arrivato sul podio finale ai campionati del mondo in Savoia. Tre centesimi davanti a Clément Noël. Vinatzer ha la capacità di lottare per il podio in ogni gara ma dovrà ridurre i rischi per ottenere risultati degni della sua posizione.

Riccarda Fallaci

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