Rivolta dei tifosi dell’Eintracht a Napoli | Tifosi di Vijesti

“Non sono tifosi, sono criminali, banditi”, ha detto il vicepresidente italiano Matteo Salvini.

I tifosi dell’Eintracht, squadra della Bundesliga tedesca, hanno provocato una grande rivolta nel centro di Napoli in vista della gara di ritorno degli ottavi di finale di stasera tra il Napoli e il club di Francoforte.

Sebbene le autorità italiane abbiano bandito i tifosi tedeschi dallo stadio a causa delle preoccupazioni per possibili violenze, più di 500 tifosi dell’Eintracht si sono comunque recati in Italia.

La maggior parte è arrivata in treno e il luogo principale dei disordini è stato nel cuore della città, ha riferito Hina. Il video mostra i tifosi che si scontrano con la polizia, un’auto della polizia che viene data alle fiamme, i sostenitori che lanciano pietre contro l’autobus e abbattono tavoli e sedie.

“Non sono tifosi, sono criminali, ladri. Chissà se creeranno lo stesso caos in Germania?”, ha scritto su Instagram il vicepresidente italiano Matteo Salvini.

I tifosi delle due squadre si sono scontrati prima della gara di andata a Francoforte e la polizia ha descritto la gara di ritorno come una partita ad alto rischio.

Un gran numero di polizia e carabinieri hanno cercato di impedire il contatto tra gruppi di tifosi, e all’operazione hanno partecipato circa 800 “azzurri”. Si teme che si possano verificare scontri tra gruppi di tifosi prima della partita.

Sono comparsi anche circa 200 ultras del Napoli, ma è stato loro vietato di contattare i tifosi dell’Eintracht.

‘Napoli ostaggio di delinquenti’

I media italiani hanno riferito che “Napoli è ostaggio dei delinquenti” e il sindaco Gaetano Manfredi ha protestato con l’ambasciatore tedesco.

“Questa è una distruzione folle e inaccettabile. Condanniamo fermamente gli atti indicibili commessi da coloro che sono i principali autori di questa violenza, ovunque essa abbia origine. “Napoli e i napoletani non meritano di subire gravi perdite materiali e morali a causa di questa follia”, ha detto il Sindaco.

(EPA)

L’incidente accaduto a Napoli dimostra che “il divieto di vendita dei biglietti ai tifosi dell’Eintracht è giustificato”, secondo Appennini.

È stato affermato che le forze di sicurezza italiane erano consapevoli dei pericoli degli ultras tedeschi e del rischio di conflitto con gli ultras locali.

I tifosi dell’Eintracht hanno preso parte ai disordini a settembre a Marsiglia, prima e durante una partita di Champions League contro il club francese. I tifosi dell’OM e dell’Eintracht hanno lanciato fumogeni e razzi nello stadio Velodrome pochi minuti prima dell’inizio della partita, e ci sono stati disordini anche in città.

Corrado Bellini

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