La banca americana considera una certezza l’upgrade dell’economia greca a investment grade da parte dell’agenzia Fitch, sottolineando che i bond greci a 10 anni hanno prospettive migliori rispetto a quelli italiani.
Produrre posizione lunga in obbligazioni greche a 10 anni invitare investitori n JP Morgandopo l’eccellente prestazione della scorsa settimana contro l’Italia e in attesa di un nuovo aggiornamento da parte di Fitch il 1° dicembre.
La Bank of America indica che esiste un prospettive generalmente costruttive a medio termine per le obbligazioni greche, con JP Morgan che si aspetta che vengano scambiati con uno spread piatto rispetto all’Italia (25 – 60 punti base) dati i forti fondamentali macro-fiscali, il panorama politico stabile e il continuo miglioramento dei rating.
Dal punto di vista valutativo, DBRS e S&P hanno promosso la Grecia a investment grade (IG) e si aspetta che Fitch alzi il rating della Grecia a IG il 1° dicembre. JP Morgan ricorda che, secondo le regole di inclusione dell’indice obbligazionario europeo EGB, è necessario un rating IG da parte di almeno due delle tre agenzie di rating (S&P, Moody’s e Fitch) affinché le obbligazioni greche inizino ad essere incluse nello stesso. Pertanto, la valutazione di Fitch sul rating della Grecia il 1° dicembre sarà molto importante.
In questo contesto, JP Morgan ha concluso ciò recente ritardo dei titoli greci creando un interessante punto di ingresso per gli acquisti, con un ampliamento dei rendimenti in seguito al miglioramento del rating della Grecia da parte di Fitch e potenziali flussi di cassa generati dall’inclusione delle obbligazioni greche negli indici obbligazionari europei.
Vale la pena notare che JP Morgan prevede che il PIL della Grecia crescerà del 2,4% nel 2023, con un’inflazione al 4,2%. Anche l’avanzo primario è stimato all’1,9% e il deficit fiscale all’1,3%.
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