Divenne famosa per le sue figure femminili gentili e versatili, che come “sirene” contribuirono a rivolgere l’attenzione dell’arte moderna agli artisti latinoamericani. Tuttavia, la notizia della sua morte è stata annunciata a settembre dal presidente della Colombia, Gustavo Petros. Famoso pittore e scultore colombiano Fernando Botero “morì” all’età di 91 anni, pochi mesi dopo la morte del marito di origine greca Sofia Vari (genere Kanellopoulou).
Il rapporto dell’ideatore con il nostro Paese non è nato solo dall’esperienza che Vari gli ha regalato. Ha una sua immagine del nostro Paese. “Amo davvero la Grecia, perché amo i greci. Mi trovo molto bene qui, come se fossi nel mio paese natale. E lì il mondo è semplice, amichevole e caloroso. Ovunque io e Sofia viviamo, mi interessa molto poter lavorare, e qui mi chiudo per ore in laboratorio e mi concentro sul mio lavoro. In tutti gli anni della mia carriera non ho mai smesso di lavorare per un giorno. “Amo così tanto quello che faccio che non posso evitarlo”, ha detto in un’intervista a Margarita Pournara (rivista K, 2018).
Botero, letteralmente, divenne un artista globale, tenendo laboratori a New York, Parigi e nella città italiana di Pietra Santa, oltre alla sua base a Rionegro. Negli ultimi anni, infatti, la coppia ha trascorso del tempo anche in Grecia, nella loro casa di Eretria.
Nei dipinti che dipinse nell’arco di mezzo secolo, creò uno stile così distintivo da aver preso il proprio nome:Potenziamento». La sua percezione estetica è stata trasferita ai principali musei e spazi pubblici che vanno dagli Champs Elysees a Parigi, Park Avenue a New York alle piazze e ai parchi di Madrid, Mosca e Tokyo.
Si arriva qui anche con l'”ascensore europeo”, opera monumentale di Botero in ottone, che decora l’ingresso dell’ufficio della Banca del Pireo in via Amerikis (visibile dalla strada). Anche la nostra Galleria Nazionale l’ha onorata con una mostra retrospettiva nella primavera del 2006, mentre contemporaneamente le sue figure femminili “occupavano” la Sala dei Concerti di Atene, all’interno e all’esterno dell’edificio.
Per la prima volta nella sua storia, la casa “Vergos” è stata messa all’asta”Donna”, un’opera del 2007 (foto sotto) sul tema del Boterismo (acquerello e matita su carta, 41 x 31 cm). Non sappiamo come reagirà il collezionismo nazionale, quello che è certo è che l’opera attirerà anche collezionisti dall’estero (per questo è stimata tra 85.000 e 125.000 euro).
Chi ama l’arte colombiana ha l’opportunità di gustarla da vicino, prima che finisca in una collezione privata. Istituita mostra domestica di tre giorni Zappeiocon nomi di spicco del panorama artistico nazionale, si terrà Da lunedì 11 a mercoledì 13 dicembre.
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