Tutte le vittime che sono morte non sono state identificate. Secondo il quotidiano La Repubblica, sono rimaste ferite 15 persone, tra cui alcuni soldati provenienti da Ucraina, Austria, Polonia, Germania, Croazia e Francia.
Secondo gli agenti dell’Adnkronos, tra i due c’erano almeno due donne ucraine, una cittadina tedesca e un autista di autobus italiano. L’identificazione di alcune vittime richiederà tempo, soprattutto perché l’autobus ha iniziato a muoversi dopo l’incidente.
Secondo l’agenzia, tra i feriti ci sono tre soldati ucraini (due donne, un uomo e un minore), un tedesco, una francese, un croato, due uomini e due minori austriaci. Le condizioni di alcuni feriti sono migliorate, almeno due persone sono in terapia intensiva dopo l’intervento chirurgico.
Il procuratore generale di Milano ha contattato la polizia italiana, che ha confermato la presenza di diversi stranieri sul posto. Non abbiamo però informazioni sui cittadini che viaggiano con l’autobus, ha dichiarato Mariana Wernerov del Ministero degli Esteri ceco.
Un autobus a gas è caduto da un cavalcavia sulla linea ferroviaria a Bentek e ha iniziato a bruciare. Secondo le autorità italiane, le tavole sarebbero state trasportate da turisti provenienti dal campo di Bento.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 20.00 sul cavalcavia del raccordo che da Bentska sti Mestre porta all’autostrada A4. Alcuni dei primi oggetti trovati bruciati, Rev La Repubblica.
Secondo le autorità italiane, l’autobus è stato noleggiato dal campeggio Hu Venezia di Kota per trasportare i turisti. Il campeggio si trova sulla strada Marghera in località Bento, a pochi chilometri dal luogo dell’incidente. Il Corriere del Veneto ha riferito martedì che sull’autobus viaggiavano un gruppo di ucraini e diversi tedeschi.
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