Brunello Cucinelli mostra un ‘record’ in allenamento dopo aver raddoppiato il vantaggio nel primo tempo

La prestigiosa casa di moda Brunello Cucinelli, azienda italiana fondata dallo stilista e imprenditore omonimo nel 1978 e le cui radici affondano nel piccolo comune di Solomeo, ha presentato lo scorso 30 agosto il suo conto per la prima metà dell’anno fiscale 2022 Il semestre terminato il 30 giugno, che è stato completato con successo dall’azienda con un record di massimo, sia in termini di ricavi che di profitto, rafforzando così il momento di dolcezza che sembra vivere la moda di lusso in generale, oltre che marchi in particolare. stesso, ritiene che la gestione della casa gestisca secondo il proprio modello di business. Questo aspetto ha in definitiva dato vita a previsioni più che positive per le sue vendite, sia per questo stesso anno che per il prossimo 2023, dimostrandosi così praticamente immune da ogni possibile turbativa in ambito macroeconomico.

Venendo ad analizzare nel dettaglio i conti dell’azienda, Brunello Cucinelli ha chiuso il primo semestre con un fatturato complessivo di 415,35 milioni di euro. Dati in crescita del +32,38 per cento rispetto ai 313,76 milioni di fatturato realizzati nello stesso periodo del 2021; e +102,47% rispetto a 205,14 milioni nel 2020 e +42,34% rispetto a 291,81 milioni di euro nel 2019, l’ultimo anno da completare indipendentemente dall’impatto della pandemia.

Seguendo questa tendenza marcatamente alla crescita dei tassi di fatturato, e contrariamente a quella che è la tendenza abituale di alcuni grandi gruppi della moda che vedono la loro redditività crollare a causa dell’aumento dei prezzi e dei costi, Brunello Cucinelli è riuscito a farlo per primo. il semestre 2022 offre un utile netto di 50,57 milioni di euro. L’importo, che è un aumento del +131,44 per cento rispetto a un utile di 21,85 milioni nello stesso periodo del 2021, è un numero lontano dalla perdita di -47,65 milioni del 2020 e +102,28 per cento in più rispetto a i 25 milioni di benefici incassati alla fine del primo semestre 2019.

“Il primo semestre 2022 si è chiuso con ottimi risultati, sia in termini di crescita che di utile; e grazie a questo ci aspettiamo un 2022 record con una crescita dei ricavi di circa il +15 per cento”, ha spiegato in una nota lo stesso Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo dell’azienda italiana. “Durante la pandemia le imprese del nostro Paese, grazie alla rete di sicurezza della protezione sociale nazionale e a scelte aziendali sagge e umanistiche, sono generalmente riuscite a non licenziare il proprio personale, salvaguardando così la produzione e la commercializzazione dei propri prodotti”, apprezza creativi e imprenditori.

In questo contesto, «oggi sentiamo che per certi prodotti la domanda supera inevitabilmente l’offerta, il che significa che noi italiani, produttori di alta qualità, abbiamo aumentato la produzione di beni di prima qualità e di conseguenza l’export. Un aspetto che aggiunge Cucinelli, “non c’è dubbio che un dollaro forte porterà enormi guadagni sull’export e il nostro settore ne trarrà vantaggio”.

Verso 1.000 milioni di fatturato, entro il 2024

Nel panorama delineato dal presidente esecutivo della casa italiana, a sua volta i buoni risultati raccolti nella prima metà dell’anno, da Brunello Cucinelli si sono aperti a presentare indicazioni sulle previsioni che stanno gestendo per il resto dell’anno. L’esercizio che si aspettano di chiudere è in linea con le grandi aspettative che hanno gestito per questo 2022, che prevedono di chiudere a livelli “record”, con una crescita del tasso di turnover intorno al +15 per cento. L’aumento, se confermato, vedrebbe l’azienda crescere del +35% rispetto ai dati pre-pandemia 2019, allineandola al suo obiettivo strategico di raggiungere un fatturato di 1.000 milioni di euro, entro l’esercizio 2024.

“Gli incredibili risultati del primo semestre 2022, l’evoluzione vissuta nelle ultime settimane e i numeri per tutti i saldi della collezione Autunno/Inverno 2022, confermano l’interesse per la fantastica collezione on demand che ha chiuso nei primi mesi dell’anno. quest’anno, evidenzia i momenti molto positivi e i riconoscimenti che il nostro marchio ha vissuto”, sottolinea Brunello Cucinelli. In risposta, “possiamo confermare pienamente le aspettative per un ottimo 2022, anno che consideriamo un anno record, con una crescita delle vendite intorno al +15 per cento”.

Al di là di questo esercizio, “l’aspetto della collezione Primavera/Estate 2023 dà anche un enorme contributo positivo al nostro 2023”, a seguito degli “ottimi risultati” delle collezioni bespoke per le collezioni uomo presentate durante la Milano Fashion Week e al Pitti Uomo lo scorso giugno , mentre “La collezione Donna e Bambino è stata presentata in queste ultime settimane ricevendo commenti altrettanto lusinghieri e una serie di ordini che hanno già prodotto risultati inestimabili”. Di conseguenza, “riteniamo che la nostra aspettativa di crescita di circa +10 per cento nel 2023 sia abbastanza specifica”, mentre il lancio di una serie di altre azioni strategiche, in particolare la “prevista apertura di nuove ed esclusive boutique”, manterrà l’azienda in pista. di “poter raggiungere un fatturato di circa 1.000 milioni di euro entro il 2024”.

Emiliano Brichese

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