Calcio: Kalidou Koulibaly vittima di nuovi insulti razzisti in Italia

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A Bergamo il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly è stato vittima di insulti e commenti razzisti. Sfortunatamente, questa non è la prima volta per il nazionale senegalese in questa stagione.

Si tratta di un nuovo capitolo della Serie A che sta andando bene questa domenica, con il Napoli che ha appena battuto (3-1) l’Atalanta Bergamo, il loro difensore centrale, Kalidou Koulibaly, vittima di insulti razzisti. Il recente vincitore della Coppa d’Africa 2022 ha finto di non sentire altro che le immagini che parlano da sole.

La Federcalcio senegalese ha mostrato il suo sostegno ai suoi giocatori e ha condannato questo gesto: “Come nella loro patetica abitudine, alcuni tifosi dell’Atalanta de Bergamo hanno ripetuto le loro sciocchezze umane pronunciando insulti spregevoli e razzisti alla vita del nostro capitano e leader Kalidou Koulibaly. Senza cervello. idioti non ha posto allo stadio”.

Gazzetta: Si sono sentite grida razziste contro Kalidou #Koulibaly La settimana della curva dell’Atalanta. Il sindaco di Bergamo si è scusato a nome dell’intera città, spiegando che queste “alcune persone” non “rappresentavano” Bergamasco. pic.twitter.com/oS4UfkxlEx

— GuillaumeMP (@Guillaumemp) 4 aprile 2022

La città di Bergamo, tramite il sindaco Giorgio Gori, si è scusata con i giocatori: “Peccato per questo insulto razzista allo stadio. Questi pochi individui non ci rappresentano. Io e tutti i bergamaschi ci scusiamo con i nostri amici di Napoli”. Tuttavia, questo non è il primo episodio di razzismo in questa stagione in Serie A, ma le sanzioni sono rare.

Precedenti a Verona e Firenze

In Italia, questi incidenti sono diventati all’ordine del giorno, senza che si sia fatto nulla per combattere questo flagello. Già in questa stagione, Koulibaly e il suo compagno di squadra Victor Oshimen sono stati vittime di cori razzisti a Verona 3 settimane fa. Fu all’inizio della stagione che fu a Firenze che il nazionale senegalese dovette subire questa umiliazione. Presente in Italia dal 2014, questo genere di eventi è capitato troppo spesso a Kalidou Koulibaly, ma anche ai suoi compagni di squadra.

Da settembre si moltiplicano gli incidenti attorno al cantiere transalpino, questo in particolare il caso di Mike Maignan, portiere del Milan e della squadra francese, insultato al cantiere del Cagliari, in Lombardia. La presenza di reati ripetuti in tutta Italia…

Riccarda Fallaci

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