C’era Putin dietro al crollo del governo italiano? Salvini nega di aver ricevuto istruzioni dal Cremlino

“Il Cremlino spegne lo champagne,” ha commentato il quotidiano spagnolo El País, che ha nominato il partito di estrema destra italiano il grande vincitore della caduta del governo italiano, ma indirettamente anche il presidente della Russia. Potrebbe anche essere contento della lunga lista di problemi che porterebbero il crollo della coalizione di governo italiana e le dimissioni del premier apartitico Draghi. A livello europeo, Draghi è uno dei principali sostenitori dell’ulteriore assistenza militare all’Ucraina, per la quale il presidente ucraino lo ha ringraziato giovedì scorso. Volodymyr Zelenskyi.

“Sono tutte notizie false, sono cazzate” Salvini rispondeva alle accuse secondo cui la decisione del partito di smettere di sostenere il presidente del Consiglio fosse dovuta a una sfida o addirittura a un ordine di Mosca. Stretto rapporto con Di Putin non ha però smentito del tutto, infatti i ricostruttori della Lega Nord avrebbero dovuto recarsi all’incontro con il Cremlino di maggio. carta italiana La Stampa sembra aver avuto accesso a documenti in cui Oleg Kostyukov del ministero degli Esteri russo ha chiesto allo scagnozzo di Salvini, Antonio Capuano, se il loro ministro fosse disposto a dimettersi dal governo di Draghi.

Il viaggio di Salvini in Russia

L’incontro tra Kostyukov e Capuana avrebbe dovuto svolgersi in un momento in cui Salvini veniva criticato per la diplomazia parallela con la Russia sulla guerra in Ucraina. Gli investigatori del gruppo Bellingcat hanno documentato che nel 2019 Salvini si è recato spesso a Mosca, questo è un incontro sul pagamento di milioni di dollari al partito di Salvini. Anche il leader della Lega Nord ha definito falsa questa notizia.

“Sciocchezze. Lavoro per la pace per porre fine alla guerra. Il governo di Draghi è caduto a causa dell’opposizione del Movimento Cinque Stelle, ad esempio la costruzione di un grande inceneritore di rifiuti a Roma. Non credo ci sia Putin dietro gli inceneritori. Internazionale la politica dipende dal governo, siamo europeisti e atlantici, ma questo non significa che non vogliamo avere un buon rapporto con Putin”. Spiega Salvini. “È molto grave ciò che diffonde fake news. Siamo con l’Occidente e la democrazia” ha sottolineato. Anche il segretario di gabinetto del partito, Franco Gabrielli, ha respinto le accuse di cooperazione con Mosca: “È infondata”.

I politici chiedono spiegazioni

I politici hanno chiesto al parlamento di tenere una riunione straordinaria in cui le accuse dovrebbero essere discusse. “Salvini deve spiegare il suo rapporto con la Russia”, ha detto il ministro degli Esteri italiano Luigi di Maio, che è un sostenitore di severe sanzioni contro la Russia. INChiese spiegazioni anche il capo del Pd di centrosinistra, Enrico Letta. Di Salvini si sa che ammirava Putin da molto tempo, indossava persino una maglietta con la faccia.

Michela Eneide

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