C’erano più di 48 gradi in Sicilia, probabilmente la temperatura più alta misurata in Europa

In Sicilia, secondo il servizio meteorologico, mercoledì pomeriggio la temperatura è salita a 48,8 gradi Celsius. Secondo il quotidiano Corriere della Sera e altri media italiani si tratta della temperatura più alta misurata in Europa, ma il record non è stato confermato dalle autorità. Un’ondata di caldo ha colpito anche la Spagna. Il caldo raggiungerà il picco venerdì e nel fine settimana.

Il Servizio Meteorologico Siciliano ha misurato quasi 50 gradi Celsius alle 14:00 CET vicino a Siracusa. Il precedente record di temperatura è caduto ad Atene, dove nel 1977 era di 48 gradi Celsius. Nel sud dell’isola la temperatura nel pomeriggio di mercoledì è stata di circa 45 gradi. In quella zona, nel 1999, è stata misurata una temperatura di 48,5 gradi Celsius. Tuttavia, il record non è stato confermato al momento perché è stato riportato da una stazione meteorologica non certificata.

L’ondata di caldo in Italia dovrebbe continuare all’inizio della prossima settimana. Le temperature dovrebbero aumentare nei prossimi giorni, soprattutto nel centro e nord Italia. I valori più alti sono attesi nel fine settimana. Venerdì, il ministero della Salute italiano ha emesso un’allerta contro temperature estremamente elevate in 15 città italiane, tra cui Roma, Firenze e Palermo.

Gli incendi sono aumentati nel sud Italia. In Calabria le autorità hanno chiamato i militari per spegnere l’incendio. Un uomo è morto in un incendio nel sud Italia, ha detto mercoledì l’agenzia Ansa. Il numero delle vittime degli incendi è salito a tre dall’inizio di agosto.

Le temperature sono salite a 40 gradi nella Spagna centrale e meridionale, ha affermato l’agenzia EFE. Le notti e le mattine saranno molto calde fino alla fine della settimana. In alcune parti del paese, le temperature saliranno a 44 gradi Celsius da giovedì. Secondo un portavoce del servizio meteorologico spagnolo Aemet, la Spagna sta affrontando “temperature estreme e insolitamente alte per questa estate”.

Giovedì in Catalogna e Aragona sarà in vigore un allarme caldo molto forte. In altre otto regioni, tra cui l’Andalusia e Madrid, questo sarà un duro avvertimento. Solo le regioni nordorientali, come Galizia e Cantabria, possono conservare il calore. Il ministero della Salute avverte di complicazioni, soprattutto per gli anziani e le persone con problemi di salute.

Mercoledì, il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha chiesto “massima cooperazione e cautela” nella prevenzione degli incendi boschivi e nella protezione dell’ambiente. Ha ricordato la gravissima situazione in Italia, Turchia e Grecia, dove stanno aiutando anche i vigili del fuoco spagnoli. In Spagna la situazione è finora molto più favorevole.

Il grande afflusso di aria calda dall’Africa in questi due paesi è causato dall’alta pressione sul Mar Mediterraneo, che i media italiani hanno chiamato Lucifero. Oltre al calore, si ritiene che in Spagna sia presente anche la polvere di sabbia del Sahara.

Aroldo Giovinco

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