Cos’è il mieloma multiplo e come è stato il tumore dove è stato curato Giovanni Allevi

È un tumore maligno originato dal midollo osseo, il sintomo più comune è il dolore osseo.

Una storia difficile da raccontare riguarda il compositore e pianista italiano Giovanni Allevi, che ha recentemente rivelato di aver scoperto di avere ” neoplasia dal suono morbido: mieloma, ma non meno pericolosoLe sue parole sono state portate sui social lo scorso fine settimana quando ha annunciato di avere il mieloma multiplo, un tumore originario del midollo osseo che ogni anno, secondo i dati AIRC, vede oltre 5.000 nuove diagnosi in Italia.

Cos’è il mieloma multiplo?

Il mieloma multiplo è un tumore che colpisce un certo tipo di cellula del midollo osseo chiamata plasmacellule, che sono cellule del sistema immunitario derivate dai linfociti B e sono responsabili della produzione di anticorpi (chiamati anche immunoglobuline o gammaglobuline) per combattere le infezioni. Le plasmacellule si trovano nel midollo osseo, un tessuto spugnoso che si trova principalmente nelle ossa piatte, come il bacino e le costole, e alle estremità delle ossa lunghe. La moltiplicazione anormale e incontrollata delle plasmacellule si traduce in una popolazione (clone) di cellule tumorali che produce grandi quantità di un tipo di anticorpo. Poiché sono costituiti da un singolo clone, questi anticorpi sono chiamati anticorpi monoclonali, noti anche come proteine ​​M.

Cause del mieloma

La causa del mieloma multiplo è sconosciuta, anche se la maggiore frequenza della malattia nei parenti sembra suggerire che sia ereditaria. Anche l’esposizione a radiazioni, benzene e altri solventi è considerata una delle possibili cause. L’età media delle persone con mieloma multiplo è di circa 65 anni, anche se i casi vengono segnalati sempre più spesso nelle persone più giovani.

Quali sono i sintomi del mieloma multiplo?

Il mieloma non si manifesta attraverso alcuni sintomi. I pazienti spesso presentano dolore osseo, che è il sintomo più comune, fratture, problemi renali, sistema immunitario immunocompromesso, debolezza e confusione mentale. La diagnosi, afferma il Manuale MSD, si verifica misurando la quantità di diversi tipi di anticorpi nel sangue e nelle urine, confermandola con una biopsia del midollo osseo, afferma il Manuale MSD.

Come si cura il mieloma multiplo?

Il trattamento, secondo il Manuale Merck, spesso include una combinazione di diversi farmaci chemioterapici convenzionali, corticosteroidi e uno o più dei seguenti: inibitori del proteasoma (come bortezomib, carfilzomib o ixazomib), farmaci immunomodulatori (come lenalidomide, talidomide o pomalidomide), l’inibitore selinexor dell’esportazione di anticorpi nucleari o monoclonali (inclusi generalumab terrestre o elotuzumab). A volte possono essere utili anche la radioterapia per trattare il dolore osseo e possibilmente un trapianto di cellule staminali.

Un’opzione nelle persone in buona salute è il trapianto autologo di cellule staminali, che è considerato per i pazienti con un’adeguata funzionalità cardiaca, epatica, polmonare e renale, in particolare quelli che hanno una malattia stabile o che hanno risposto a diversi cicli di chemioterapia. Questa pratica prevede la reinfusione (trapianto) di cellule staminali (cellule non specializzate, che si trasformano in globuli immaturi, che poi maturano in globuli rossi, bianchi e piastrine) prelevate dal sangue della persona prima di iniziare la chemioterapia ad alto livello.

Riccarda Fallaci

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