Cr. Megalou: alza l’asticella per un profitto di oltre 500 milioni.

La Banca del Pireo ha alzato per la seconda volta il suo obiettivo e punta a un utile netto di oltre mezzo miliardo di euro entro la fine dell’anno, con un nuovo obiettivo di utile per azione di oltre 0,37 euro e anzi con un aumento di Fully Adeguatezza patrimoniale CET1 caricata, che supererà l’11%.

In un briefing degli analisti sui risultati della banca, l’amministratore delegato del Pireo Christos Megalou ha affermato che oggi è stato firmato un accordo per la vendita di Sunrice 3, che ha ricevuto garanzie da Herakles e spenderà circa 200 milioni di euro per la banca.

Ha anche affermato che il Pireo sta pianificando anche una cartolarizzazione sintetica di circa 1 miliardo di euro. Nel frattempo, la Banca, che ha superato in nove mesi gli obiettivi di espansione del credito e di erogazione, pianifica nuovi prestiti per 3,5 miliardi di euro entro il 2023, grazie all’aiuto dei fondi del Recovery Fund. La banca ha già affermato che il signor Megalou ha ricevuto l’approvazione per la seconda tranche di erogazione, mentre c’era una forte domanda di nuovi prestiti.

È probabile che il dividendo venga esaminato a seconda delle circostanze, con il signor Megalou che crede che la banca continuerà a creare valore per gli azionisti anche il prossimo anno.

“Tutte le opzioni sul tavolo per TLTRO”

“Tutte le possibilità sono aperte e vengono prese in considerazione”, ha affermato Megalou, del prestito TLTRO della BCE. Ha aggiunto di aver capito che molte banche in Europa stavano prendendo in considerazione un rimborso poiché EKT ha aumentato notevolmente i costi in tre mesi.

La banca fornisce informazioni dettagliate sui suoi prestiti TLTRO. Attualmente ha un prestito di 14,4 miliardi di euro e un piccolo importo di 250 milioni di euro è dovuto entro l’anno.

Nel 2023 scadono 3 prestiti per 10,65 miliardi di euro e nel 2024 l’ultimo è di 3,5 miliardi di euro.

Il signor Megalou ha affermato che un rimborso è un’opzione che può essere adottata dalla Banca del Pireo. Si segnala che i depositi dei clienti presso le banche hanno raggiunto a settembre i 56,7 miliardi di euro.

Mentre la banca, come rivelato dal CFO Theodoros Gnardellis, ha ottenuto questo risultato impressionante sottraendo fondi dal suo margine di interesse per un periodo di tempo, calcola il TLTRO in modo diverso.

Secondo il sig. Questo Gnardelli è il metodo di calcolo corretto e “se adesso i calcoli non vengono fatti così, la bolletta sarà pagata nel 4° trimestre per tutti”.

Il tasso di interesse sul prestito è -1% e da (inizio del terzo trimestre) quest’anno il tasso di interesse medio per la struttura di deposito della BCE. Gli interessi sono composti a un tasso medio ponderato fisso durante ciascuna rata fino al 22 novembre.

Per il calcolo delle commissioni del terzo trimestre è stato utilizzato un tasso di interesse di 75 punti basato su 75 bps valido fino al 30 settembre, calcolato in base all’età delle rate.

Alberta Trevisan

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