Draghi: È importante cambiare il meccanismo di lavoro dell’Unione

Il Presidente del Consiglio italiano ha sottolineato che l’UE deve adattarsi alle condizioni della nuova era e allo stesso tempo adottare misure per accelerare l’integrazione europea.

Il bisogno di esistere cambiamenti nel meccanismo operativo dell’UE ha detto il Presidente del Consiglio italiano, M. Draghinel suo discorso al Parlamento europeo, ha sottolineato che l’Unione deve affrontare sfide senza precedenti legate all’invasione russa dell’Ucraina e alle conseguenze dell’aumento dei prezzi dell’energia.

«Le istituzioni create dai nostri predecessori negli ultimi decenni hanno servito bene gli europei, ma non sono sufficienti per le realtà attuali che affrontiamo oggi.“, disse il sig. Dragi.

Ha descritto la sua visione per una nuova Unione Europea come “federalismo realisticoCiò includerà il processo decisionale congiunto in settori quali l’economia, l’energia, la difesa e la politica estera. «Se ciò richiede l’avvio del processo di modifica del trattato UE, dobbiamo accettarlo“, disse il sig Dragi.

L’Italia, uno dei membri fondatori dell’Unione, lo farà sostenere il processo di adesione di nuovi paesi, come Albania, Macedonia del Nord e Ucraina, nel blocco. La crisi di fronte al blocco “Esigono un’accelerazione del processo di integrazione europea“, ha sottolineato il Presidente del Consiglio italiano, chiedendo decisioni coordinate in materia di difesa e politica estera.

Nuovo programma di sostegno 14 miliardi

L’Italia lo farà aumentare le tasse sugli utili aggiuntivi realizzati dalle società energetiche a causa dell’aumento dei prezzi per aiutare a finanziare un nuovo pacchetto di aiuti da 14 miliardi di euro, secondo Bloomberg, citando fonti ben informate.

Fornirà l’ultimo pacchetto di aiuto ulteriore sostegno alle aziende e ai consumatori interessati dall’impennata dei costi energetici, una tendenza esacerbata dalla prospettiva di una riduzione dei flussi di gas dalla Russia. Le misure saranno finanziate in parte dalla quota non sfruttata di un prestito di 10 miliardi di euro presentato ad aprile e dall’aumento delle tasse sugli utili straordinari di alcune società energetiche.

Alberta Trevisan

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