Risposta dall’Italia a ERT: Christian Mavris
L’Etna è di nuovo attivo. Il 12 maggio si è aperta una nuova foce sul fianco nord del cratere sudorientale, a un’altitudine di circa 3.250 metri, con basse colate laviche e fumi e gas relativamente densi.
Fino a venerdì 20 maggio l’attività esplosiva di tipo Stromboli è aumentata con oscillazioni di intensità, accompagnate da leggere emissioni di ceneri.
Dopo aver studiato i dati, la Protezione civile siciliana nella riunione di ieri ha deciso di aumentare il livello di allarme dell’Etna da ‘verde’ a ‘giallo’, implicando l’attivazione della fase operativa ‘attenzione’.
Secondo i media italiani, citando la Protezione civile italiana, l’Etna si trova in uno stato di “profonda instabilità”, il che significa che possono verificarsi “improvvisamente” cambiamenti nei livelli di allarme, così come cambiamenti nell’attività vulcanica.
Nell’ambito di tale attento monitoraggio, è stato rilevato che l’aeroporto di Catania resta aperto e in generale non vi è alcuna variazione delle attività locali e dei residenti. Data la volatilità della situazione, tuttavia, questo potrebbe cambiare rapidamente.
Va notato che da venerdì L’Etna ci regala uno spettacolo incredibilecome puoi vedere nel seguente live streaming.
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