L’ex attaccante di Juventus e Fiorentina Fabrizio Mikoli è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere per violento ricatto, riportano i media italiani.
Mikoli è stato condannato martedì a tre anni e sei mesi di carcere. La sentenza è stata confermata dal tribunale italiano di terzo grado, gli italiani”Sky Sport“.
Secondo la decisione del giudice Mikola, si sarebbe reso colpevole di estorsione forzata nel 2013 con l’aiuto di Mauro Lauricela, figlio del capomafia di Palermo, condannato a sette anni di reclusione.
L’intera storia inizia quasi dieci anni fa, quando Mikoli tentò di prendere 12.000 euro sotto minaccia di violenza. Per estorcere denaro ad Andrea Grafagnini, il proprietario della discoteca, avrebbe usato i metodi della famigerata mafia.
Il filmato mostra che Mikoli ha anche insultato Giovanni Falcone, un giudice assassinato nel 1992 dalla famigerata mafia italiana guidata da Totò Rino.
Mikoli si è scusata per il suo atteggiamento, sostenendo di non avere idea che la sua amica Lauricela fosse una mafiosa, ma la storia non è stata approvata dai giudici.
Mikoli compie oggi 40 anni, ha concluso la sua carriera da giocatore a dicembre 2015 dopo un episodio a Birkirkara da Malta.
Ha lasciato il segno più grande al Palermo, dove ha segnato 74 gol dal 2007 al 2013.
(Corriere Sportivo)
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