F1 Italia: Hamilton il più veloce nella gara libera!

La prima giornata di oggi al tempio della velocità mette in luce due dinamiche: immagine e drammaticità.

La prima immagine dell’omaggio di oggi è di lui Mercedes Antonelli sul pneumatico protettivo Parabolica. La seconda immagine è la Mercedes di Hamilton nei suoi anni migliori. Tre millesimi dietro Norris e un decimo dietro Saint.

Tre squadre si sono classificate decime dopo un enorme sforzo per trovare nuovi limiti di asfalto e migliorare i livelli di aderenza. Tutti i piloti hanno faticato con il limite di grip e abbiamo commesso troppi errori finendo in tutti i punti di frenata.

La Red Bull è stata la più veloce nella prima sessione di prove libere delle FP1, ma in seguito non è riuscita a fare lo stesso. C’è stato un problema al cambio di Perez, andava sostituito e il pilota messicano ha perso tempo prezioso in pista. La sua prestazione finale non è stata comunque molto diversa da quella di Verstappen, ma c’è da sottolineare che il pilota olandese non ha utilizzato la gomma morbida come ha fatto il pilota messicano.

I 20 piloti hanno provato a valutare un asfalto del tracciato completamente nuovo, che si è rivelato molto più veloce di quello vecchio: c’era una differenza di un secondo tra le FP1 del 2023, e di sei decimi rispetto alle FP2.

Lando Norris, McLaren MCL38 (Foto di Sam Bagnall / Immagini LAT)

Hamilton è stato il più veloce in assoluto con un 1’20”738, seguito da da Norris, che era indietro di soli tre millimetri. A conferma dell’esiguità del distacco, i cinque piloti più veloci, scesi sotto l’1’21”, distano appena 154 millesimi: alle spalle dei primi due Saint (Ferrari, 1’20”841), Piastri (McLaren, 1’20” 858) e Leclerc (Ferrari, 1’20”892).

Antonelli invece ha completato solo cinque giri prima di cadere. Franco Colapinto, al suo debutto con la Williams, invece, ha evitato errori. È anche capace di fare molti giri.

Gli pneumatici duri C3 non sono valutati dai conducenti. Tsunoda (Racing Bulls) è stato l’unico pilota che ha lavorato duro nelle FP1. Gli altri 19 corridori hanno preferito salvare il set, magari per domenica. Quindi la gomma media e quella morbida svolgono la maggior parte del lavoro, con la C4 preferita nelle simulazioni di gara e la C5 nelle simulazioni di test.

Charles Leclerc, Ferrari SF-24
Charles Leclerc, Ferrari SF-24 (Foto di Zak Mauger / LAT Images)

Cerco di spiegare il direttore di gara PirelliMario Isola ha sottolineato: “Ci sono molte cose interessanti. Il grande punto interrogativo è lo stato dell’asfalto completamente nuovo, che rappresenta il cambiamento principale del Gran Premio d’Italia.

Da quello che abbiamo visto oggi possiamo dire che i risultati della simulazione precedente sono stati confermati, abbiamo un livello di trazione elevato. Questo, unito al fatto che questa pista richiede un basso carico aerodinamico, potrebbe esacerbare l’effetto di distorsione dovuto al surriscaldamento che è abbastanza evidente sulle due gomme morbide utilizzate.

Chiaramente non abbiamo alcun indizio sulla gomma dura in quanto solo un pilota l’ha utilizzata per completare appena 17 giri. Si tratta comunque di una chiara indicazione della direzione che prenderà la squadra in termini di utilizzo delle gomme nel resto del fine settimana. Su questa pista, la lunghezza della pit lane e il tempo necessario per cambiare le gomme fanno sì che una strategia a due soste comporti una notevole penalità di tempo, quindi lo scenario più probabile è che il team cerchi di gestire le gomme medie e dure nello stesso modo. modo. apportano solo una modifica mantenendo un secondo treno di gomme dure se il calo di prestazioni è troppo grande in gara.

Domani mattina dovremo vedere come si svilupperà l’aderenza in pista, visto che le monoposto di F1 e di altre classi compiono più giri e il manto stradale è gommato. Un altro fattore importante da considerare è la temperatura. Il tempo era molto caldo oggi, con temperature della pista che hanno raggiunto i 54°C intorno a metà gara di domenica. Le alte temperature influenzeranno l’ulteriore usura. La pista era più veloce rispetto allo scorso anno ed è diventata ancora più veloce nelle prove libere, ancora più veloce nelle FP1 e leggermente meno nelle FP2. Sarà interessante vedere come si svilupperanno le cose domani, a partire dalle FP3”.

Tempo dentro La FP2 è:

Domani alle 17.00 ora greca è prevista la prova di qualificazione.

Charles Leclerc, Ferrari SF-24
Charles Leclerc, Ferrari SF-24 (Foto di Zak Mauger / LAT Images)

Alberta Trevisan

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