Giorni turbolenti in Italia: dopo tutto, Draghi vuole salvare il suo regno

Giorni turbolenti in Italia
Quindi sì, Draghi vuole salvare il suo regno

Cinque giorni dopo le sue dimissioni, il presidente del Consiglio italiano ha ceduto: al Senato, Draghi ha invitato i partiti del governo diviso a sostenerlo. In serata è previsto il voto di fiducia in aula parlamentare.

Dopo le sue fallite offerte di dimissioni, Mario Draghi è pronto a rimanere primo ministro italiano. Nel suo intervento al Senato, l’economista apartitico ha invitato i partiti di governo, recentemente scontrati, a unirsi dietro di lui e l’esecutivo. In serata è previsto il voto di fiducia nelle due camere minori del parlamento.

Se Draghi vince questo, dovrebbe avere anche un voto di fiducia nella Camera dei Deputati allargata. Giovedì è prevista una riunione e ci sarà anche una votazione.

Draghi ha dovuto commentare la situazione attuale a causa della crisi di governo. Il capo dello Stato Sergio Mattarella aveva respinto le sue dimissioni giovedì scorso. Draghi ha archiviato questo perché il Movimento 5 stelle che governa insieme al Senato non lo ha votato. Questa mossa è stata un chiaro gesto politico, ha spiegato Draghi nel suo tanto atteso intervento.

La presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati ha sospeso la seduta dopo l’intervento di Draghi. I senatori hanno poi voluto continuare il dibattito generale per cinque ore. Dopodiché, nel pomeriggio è attesa la risposta di Draghi e in serata la richiesta di voto di fiducia.

Draghi si è avvicinato alla mossa stellare

Nel suo intervento, Draghi ha spiegato gli obiettivi finora raggiunti dal suo governo, in carica dal febbraio 2021 e nato per far uscire il Paese dalla pandemia e dalla crisi economica del coronavirus. “Non sono mai stato così orgoglioso di essere italiano”, ha detto il 74enne.

Tuttavia, ha chiesto: “Serve un nuovo patto di fiducia, sincero e vero, di quelli che ci hanno sempre permesso di cambiare in meglio il Paese”. Al termine del suo energico intervento, ha chiesto ai senatori: “Siete pronti a ripristinare il patto di fiducia?” Ha aspramente criticato i partiti politici. L’Italia non ha solo bisogno di “falsa fiducia” nel governo.

Il capo del Movimento 5 Stelle ed ex premier Giuseppe Conte aveva già chiesto che si tenesse conto delle priorità del suo partito, in particolare del salario minimo nazionale. Draghi ha affrontato questa richiesta direttamente nel suo discorso. Ha detto che il governo dovrebbe “muoversi in questa direzione, insieme alle parti sociali”. Secondo i sondaggi, la maggioranza degli italiani sostiene ancora Draghi.

Emiliano Brichese

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