Madrid trasforma le sue strade nella tela vivente di Velázquez da oggi fino al 15 dicembre con la sesta edizione della Galleria Meninas di Madrid; la più grande mostra d’arte a cielo aperto del mondo, che riempie le strade della capitale con 33 meninas alte 1,80 metri, allestite e sponsorizzate in maniera benefica da personaggi, aziende e istituzioni e, quest’anno, anche da giovani talenti. L’iniziativa, presentata questa mattina al Velázquez Tech Museum, con la partecipazione della delegata di Economia, Innovazione e Finanza, Engracia Hidalgo, è stata resa possibile grazie al sostegno dell’Associazione Nazionale del Commercio di Tessili, Accessori e Pelle (Acotex) e della programma della città “Tutto è a Madrid”.
Alla cerimonia ufficiale di apertura dell’iniziativa, Hidalgo ha sottolineato l’attrattiva del progetto che “cambia il paesaggio della città ogni anno”, e in particolare dei quartieri di Salamanca, Centro, Chamberí e Chamartín, dove si trova il progetto. L’obiettivo era, nelle parole della delegazione, “invitare gli abitanti e i visitatori di Madrid a scendere in piazza e a riscoprire la città, sentendosi un altro personaggio del capolavoro di Velázquez”, sostenendo, “attraverso l’arte”, “il dinamismo commerciale e tessuto conviviale dei quartieri circostanti”, l’obiettivo principale ‘Tutto è a Madrid’.
Reinterpretazione delle icone di Velázquez a scopo benefico
Morat Group, la cantautrice Natalia Jiménez, la chef Cristina Oria, il torero Roca Rey, l’ex calciatore Alberto Bueno, il direttore scolastico della Real Federcalcio spagnola, Eduardo Valcárcel, il designer José Perea, influencer Tomás Páramo e María García de Jaime, i musicisti Guitarchello, e l’artista e decoratore Miguel Ángel Lirón, quest’anno hanno reinterpretato le figure iconiche del pittore sivigliano create a grandezza naturale dall’ingegnere venezuelano Antonio Azzato.
Inoltre, questa edizione incoraggia l’approccio degli studenti all’arte, aprendo la partecipazione al disegno di figure agli studenti di vari centri educativi di Madrid e dintorni come Colegio Americano, Estudiantes, Highlands School, Santa María del Camino e San Ignacio.
Come nelle precedenti edizioni, al termine della mostra, la menina verrà messa all’asta, sia dal vivo che online, e l’80% del ricavato sarà devoluto a fondazioni e associazioni di beneficenza scelte dall’organizzazione, tranne nei casi in cui l’aggiudicazione va direttamente allo sponsor. o una cifra donata a un’istituzione.
‘Tutto è sull’asse della rivitalizzazione commerciale e ricettiva della città di Madrid
‘Tutto è a Madrid’ è un ambizioso progetto digitale che mira a promuovere le piccole imprese attraverso azioni di comunicazione e campagne istituzionali, il rilancio di mercati e aree commerciali attraverso eventi e attività realizzate in collaborazione con iniziative private o la digitalizzazione del settore commerciale attraverso sussidi.
Questo progetto promuove la segnaletica, la promozione e la dinamizzazione dell’intera offerta commerciale, ricettiva, alberghiera e dei servizi cittadini, oltre a digitalizzare tutte le aziende che, gratuitamente, vorranno aderire al programma e unirle in una mostra online. La piattaforma georeferenzia tutte le aziende partecipanti, classificandole per regione, distretto e tipologia di attività e, ad oggi, conta più di 12.800 aziende partecipanti, una cifra superiore a 390.000 utenti, più 2,6 milioni di pagine visualizzate, e presentata in cinque lingue: spagnolo, Inglese, francese, tedesco e italiano. /
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