Il caldo colpisce di nuovo l’Europa occidentale

Con il mercurio sopra i 40°C in Spagna o Portogallo, l’Europa occidentale affronta la sua seconda ondata di caldo intenso martedì in quasi un mese, con impatti particolarmente preoccupanti sul suolo e sui ghiacciai.

Questa moltiplicazione dei fenomeni è una diretta conseguenza del riscaldamento globale secondo gli scienziati, con emissioni di gas serra che aumentano di intensità, durata e frequenza.

“Una nuova ondata di caldo, la seconda quest’anno, si sta preparando nell’Europa occidentale. Colpisce principalmente Spagna e Portogallo, ma si prevede che si intensificherà e si diffonderà”, ha affermato Clare Nullis, manager porta a porta a Ginevra. Organizzazione meteorologica.

Questo è stato accompagnato da una “siccità” con “terra molto, molto secca” e ha avuto un impatto preoccupante sui “ghiacciai delle Alpi che sono davvero colpiti in questo momento”, ha proseguito.

“Questa è una stagione particolarmente brutta per i ghiacciai” in quanto “siamo relativamente presto in estate”, ha avvertito, a più di una settimana dal crollo di un grande blocco del ghiacciaio della Marmolada in Italia, indebolito dal riscaldamento globale, una tragedia che ha lasciato undici morto.

In Spagna, le temperature dovrebbero superare di nuovo i 40°C in gran parte dell’ovest del paese martedì, secondo l’agenzia meteorologica (Aemet) con temperature massime previste di almeno 42 gradi, come nella provincia di ‘ Ourense (nord-ovest), ma situata in una delle zone più fresche del paese.

Il picco dell’ondata di caldo dovrebbe durare fino a giovedì in un paese con temperature che dovrebbero essere di 43-44 gradi nella valle del Tago o del Guadalquivir.

Per le strade di Madrid, questo caldo è molto difficile da sopportare per le persone vulnerabili o per i dipendenti che non possono beneficiare della freschezza di un ufficio climatizzato.

“Questo è l’inferno”, sospira, con il sudore sulla fronte, Dania Arteaga, venezuelana di 43 anni, tra due spazzate di scopa per pulire la vetrina di un negozio nel centro della capitale spagnola.

Sospinti da queste temperature straordinarie, nel Paese sono scoppiati diversi incendi, uno dei quali ha distrutto martedì 2.500 ettari di vegetazione in Estremadura (ovest).

Intervenuto in Parlamento, il premier Pedro Sanchez ha promesso “più risorse” per combattere gli incendi boschivi provocati dall'”emergenza climatica che sta attraversando il pianeta”.

– Attrazioni turistiche chiuse in Portogallo –

In Portogallo, il rischio di incendio ha spinto le autorità a chiudere il Parco di Sintra, situato a ovest di Lisbona, il cui castello è visitato da turisti provenienti da tutto il mondo.

“Data la gravità delle previsioni per la situazione meteorologica fino alla fine della settimana, è importante prestare la massima cautela”, ha affermato lunedì il primo ministro Antonio Costa, poiché le temperature dovrebbero superare i 40 gradi martedì nella maggior parte delle aree.

In un Paese ancora traumatizzato dai micidiali incendi del 2017, che hanno ucciso più di cento persone, il governo ha dichiarato lo “stato di emergenza” almeno fino a venerdì, per rafforzare la mobilitazione dei servizi di emergenza e aumentarne la forza. .

L’allarme, l’incendio che da giovedì ha bruciato 2.000 ettari nella città di Ourém (centro) prima di spegnersi lunedì, è divampato di nuovo all’inizio di martedì.

– Persone vulnerabili –

L’ondata di caldo sta interessando anche la Francia, dove martedì le temperature dovrebbero essere comprese tra 36°C e 38°C nel sud-ovest e nella valle del Rodano, con un possibile picco di 39 gradi.

L’agenzia francese Météo France prevede “almeno” un’ondata di caldo che durerà “dagli otto ai dieci giorni”, con un picco forse “tra sabato e martedì prossimo” il 19 luglio.

La situazione ha portato il premier Elisabeth Borne a invitare tutti i governi ad agire in risposta a un’ondata di caldo che ha avuto “un impatto molto rapido sullo stato di salute della popolazione, in particolare delle persone più vulnerabili”.

Si prevede quindi che questa ondata di caldo si diffonda ad altre parti dell’Europa occidentale o centrale.

Nel Regno Unito, l’agenzia meteorologica (Met Office) ha emesso un avviso arancione prima che un’ondata di “caldo estremo” iniziasse domenica con temperature che potrebbero superare i 35 gradi.

Riccarda Fallaci

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