Il ghiacciaio cade nelle Dolomiti |
Pochi minuti dopo questo selfie, una valanga lo ha ucciso
Questa è una foto che trasmette gioia – e allo stesso tempo molto tragica. Filippo Bari, 27 anni, in piedi su una montagna delle Dolomiti, sorride alla telecamera. Ha poi inviato un selfie alla sua famiglia e ha scritto: “Guarda dove sono!”
Circa 20 minuti dopo fu sepolto da una valanga mortale.
Undici alpinisti sono morti domenica scorsa nella caduta di un ghiacciaio nel massiccio della Marmolada. Sei uomini e tre donne dall’Italia e due uomini dalla Repubblica Ceca hanno perso la vita sulla montagna. Otto persone sono rimaste ferite. Compresi due turisti dalla Germania.
Tra le vittime c’era anche il padre di famiglia, Filippo Bari, che faceva escursioni con gli amici. Masse di ghiaccio, neve e detriti scorrevano lungo la valle e catturarono il gruppo. Secondo gli esperti, le crepe dei ghiacciai sono una conseguenza del cambiamento climatico, che provoca l’aumento delle temperature.
Quando la famiglia Filippo ha saputo della valanga, le loro preoccupazioni sono cresciute. Sua sorella Andrea cerca di contattarla al cellulare, ma i selfie sono l’ultimo segno di vita.
“Ama la montagna e la natura”, ha detto Andrea. “Ha scalato diverse alte montagne, è sempre con persone esperte e ha tutta l’attrezzatura necessaria”.
Ma a quanto pare neanche questo aiuta. Filippo lascia un figlio di quattro anni.
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