Il parlamento tedesco rifiuta la vaccinazione obbligatoria

Giovedì, durante un dibattito e una votazione al parlamento federale tedesco sull’attuazione o meno della vaccinazione obbligatoria in Germania, i membri dei tre partiti al potere – socialdemocratici, verdi e liberali – hanno presentato una mozione sull’obbligo di 60 anni di età, fallito perché non ha ottenuto il maggior numero di voti. Su un totale di 683 deputati, 296 hanno votato a favore della proposta, 378 contrari e 9 si sono astenuti.

Inoltre, è fallita anche la proposta di opposizione dell’Unione CDU/CSU, che ha stabilito una legge che definisca le condizioni per l’imposizione della vaccinazione obbligatoria in un secondo momento, è fallita. 172 deputati hanno votato a favore della proposta e 497 l’hanno respinta, mentre 9 si sono astenuti. Il disegno di legge prevede che entro il prossimo autunno si deciderà se far rispettare o meno gli obblighi, a seconda dell’evoluzione della situazione pandemica.

L’acceso dibattito in Parlamento è durato più di tre ore, con il ministro federale della Salute, Karl Lauterbach, che sostiene la vaccinazione obbligatoria dei cittadini di età superiore ai 60 anni, avvertendo delle conseguenze, se non addirittura imponendo la misura, per circa 200-300 morti al giorno se si verifica la mutazione, il micron continua.

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Michela Eneide

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