Il presidente algerino ribadisce agli “amici” italiani un aumento dell’approvvigionamento energetico

Tebune prevede di costruire un cavo sottomarino per aumentare l’approvvigionamento energetico dell’Europa.

PARIGI, 26 maggio (Benin News) –

Il presidente algerino Abdelmayid Tebune ha ribadito giovedì, nel corso di una visita ufficiale a Roma, che il Paese magrebino è pronto ad aumentare l’approvvigionamento energetico agli “amici” dell’Italia, a beneficio del resto della regione, anche dell’Europa.

“In termini di energia, siamo pronti a dare ciò che l’Italia si aspetta da noi”, ha detto Tebune dopo un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, caratterizzato da un’intesa tra i rispettivi Paesi.

Eni e Sonatrach hanno rafforzato la loro collaborazione negli ultimi mesi, con esplorazioni congiunte che aumenteranno il flusso verso l’Italia. “Ogni volta che aumentiamo la produzione, possiamo fornirla all’Italia, che la invierà in tutti gli altri paesi d’Europa”, ha spiegato Tebune, secondo l’agenzia di stampa AdnKronos.

Tebune ha proposto la costruzione di un cavo sottomarino che collegherebbe i due paesi e servisse anche gli interessi europei, nel mezzo di un dibattito sulla riduzione della dipendenza energetica dalla Russia.

UN “PARTNER STRATEGICO”.

Negli ultimi mesi Algeria e Italia si sono scambiate visite ufficiali di alto livello, che attestano “una profonda amicizia”, ​​nelle parole di Tebune. A luglio, infatti, si terrà ad Algeri il nuovo vertice intergovernativo, il quarto.

Mattarella si augura che il forum porti a “un altro importante accordo” con un Paese che l’Italia considera un “partner strategico” e con il quale ha riconosciuto che le recenti collaborazioni sono state “intensificate”.

La stessa simpatia è stata riscontrata nei successivi incontri tra Tebune e il presidente del Consiglio Mario Draghi, nonché alti funzionari del governo italiano e di altre società strategiche. Tuttavia, all’arrivo, il convoglio di Tebune è stato attaccato con uova e pomodori da un gruppo di manifestanti algerini.


ALGERIA CONTRO RUSSIA

Draghi ha firmato un accordo ad aprile che prevede un aumento di quasi il 50% delle importazioni di gas naturale dall’Algeria. La spinta renderebbe l’Algeria il principale fornitore di gas naturale dell’Italia, sostituendo la Russia, aumentando le spedizioni aggiuntive di 9-10 miliardi di metri cubi all’anno entro la fine del 2022.

L’Italia riceverà circa 21 miliardi di metri cubi di gas dall’Algeria nel 2021, rispetto a circa 29 miliardi di metri cubi dalla Russia.

Il governo algerino ha più volte difeso questo ripristino dei legami politici ed economici con l’Italia, che considera un partner strategico in Europa.

L’inviato speciale del governo algerino per i Paesi del Sahara occidentale e del Maghreb, Amar Belani, ha sottolineato in una recente intervista all’agenzia ufficiale APS che l’Italia è un Paese amico, sempre presente nelle circostanze più difficili. attaccamento a posizioni di principio su questioni regionali di reciproco interesse”, in contrasto con il “calcolo ristretto ed egoistico” della Spagna.

L’Algeria ha convocato il suo ambasciatore a Madrid per consultazioni, in segno del rifiuto della Spagna del sostegno al piano di autonomia del Marocco per il Sahara occidentale.

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