Il presidente italiano ha già affidato alla Meloni la formazione del governo, ha già una lista di ministri

Il presidente Mattarella ha salutato i rapidi progressi dei negoziati su un nuovo governo. “Non è passato neanche un mese dalle elezioni”, ha detto il capo dello Stato, secondo il quale l’Italia ha urgente bisogno di un governo con l’appoggio parlamentare.

Il nuovo governo presterà giuramento sabato alle 10.00 CET, ha detto il capo dell’ufficio presidenziale, Ugo Zampetti. Il gabinetto è formato da partiti del blocco di destra, che hanno una buona maggioranza in parlamento. Il gabinetto probabilmente chiederà un voto di fiducia la prossima settimana.

Il governo è composto da ventuno ministri, undici dei quali nominati da Fratelli d’Italia, cinque da Up Italia e cinque dalla Lega. Sei ministeri saranno guidati da donne. La Farnesina sarà guidata dall’ex commissario europeo Antonio Tajani di Up Italy (FI), che diventerà anche vicepremier.

Il capo della Lega, Matteo Salvini, sarà anche vicepremier oltre che ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Un altro rappresentante della Lega, Giancarlo Giorgetti, diventerà ministro delle Finanze. Salvini inizialmente voleva per sé il Viminale, ma sarebbe retto dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi.

Secondo i commentatori, l’orientamento di destra o di estrema destra del nuovo governo si riflette anche nel cambio di denominazione di diversi ministeri. Così, il nuovo governo italiano avrà un Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare o un Ministero della Famiglia e della Fertilità, che sarà guidato dalla politica molto conservatrice Eugenia Roccellová.

I negoziati su un nuovo governo sono stati complicati questa settimana dalle dichiarazioni dell’ex primo ministro e capo del partito Up Italy (FI), Silvio Berlusconi. Ha affermato in una registrazione di una riunione del club parlamentare di aver rinnovato i rapporti con il presidente russo Vladimir Putin. Ha anche criticato l’Ucraina per aver causato in parte la guerra stessa intensificando gli attacchi ai territori ucraini controllati dai separatisti filo-russi.

Berlusconi ha successivamente negato di essere stato di recente in contatto con il presidente russo. Meloni ha risposto con dichiarazioni in cui prometteva che il suo governo avrebbe continuato a sostenere l’Ucraina nella lotta contro l’aggressione russa e che l’Italia sarebbe diventata membro a pieno titolo dell’UE e dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico.

Giovedì i partiti propensi all’opposizione hanno chiesto alla Meloni di impedire al rappresentante di FI di diventare ministro degli Esteri a causa delle dichiarazioni di Berlusconi. Non è successo alla fine. Tuttavia, Berlusconi non ha ottenuto il ministero della Giustizia che tanto desiderava. Alla fine sarà amministrato dal deputato di FdI ed ex procuratore di Venezia Carlo Nordio.

Nelle elezioni del mese scorso Fratelli d’Italia ha ottenuto il 26 per cento dei voti, seguito dal Partito Democratico (PD) di centrosinistra con il 19 per cento e dal terzo Movimento Cinque Stelle con il 15 per cento. Due degli alleati di Meloni, FI di centrodestra e la Liga di destra dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, hanno ricevuto rispettivamente l’otto e il nove per cento.

Michela Eneide

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