Le alte temperature registrate in Italia hanno messo in “allarme rosso” 23 città del Paese europeo, che è al “massimo livello di rischio” per i suoi residenti.
Lo ha annunciato il Ministero della Salute italiano, che determina il livello di rischio della temperatura dell’aria in 4 categorie di colori A Catania, Civitavecchia e Torino si aggiungeranno Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Trieste, Viterbo, Napoli, Venezia e Veronache ieri ha ricevuto un “allarme rosso”.
Così, 23 delle 27 principali città del Paese sono state allertate a causa delle temperature estreme.
È stato riferito che il caldo estremo domani perderà la sua influenza, quindi il numero di città in stato di “allerta rossa” scenderà a 18.
Secondo i dati meteorologici diffusi dal sito “Il Meteo”, la temperatura dell’aria ha raggiunto il suo massimo in diverse località ieri a mezzogiorno e si è attestata tra i 46 ei 47 gradi in alcune località della Sicilia e tra i 45-46 gradi in Sardegna.
Nella capitale, Romadove la temperatura dell’aria durante il giorno varia tra 41 e 45 gradi, i turisti che vogliono vedere la città storica hanno difficoltà a causa del clima caldo.
Sono stati allestiti anche punti di soccorso in diverse zone della capitale per garantire un intervento immediato a chi potrebbe essere svenuto a causa del caldo.
A causa dell’aumento della temperatura in tutto il Paese, è aumentato anche il consumo di elettricità a causa dell’uso di apparecchiature elettriche come condizionatori e ventilatori per ridurre la temperatura ambiente.
Secondo la stampa italiana, è stato avvertito che il numero di roditori, come i ratti, potrebbe aumentare nei centri urbani a causa del caldo estremo.
“Studente professionista di alcol. Drogato di bacon. Evangelista del web. Pensatore per tutta la vita. Appassionato di caffè. Appassionato di tv.”