Italia: Draghi si candiderà alla presidenza nel 2022?


Il nuovo anno dovrebbe portare sviluppi politici in Italia, alla fine del mandato del presidente Sergio Matarella. Chi lo sostituirà, Mario Draghi resterà, lascerà o cambierà lavoro?

Questa è una grande questione politica, che preoccupa la maggior parte degli italiani a Capodanno. Tutte le indicazioni sono che un anno dopo il suo insediamento come presidente del Consiglio, “Super Mario” potrebbe passare alla presidenza della Repubblica italiana in un mese esatto, che è quando scade il mandato dell’attuale presidente Sergio Matarella.

Ma non è niente da prendere alla leggera, perché in Italia le elezioni presidenziali sono sempre un grande thriller politico – che, insieme ai problemi della pandemia e alle speranze di un più rapido ritorno alla quotidianità familiare, sono anche oggetto di discussione. ieri.

Processo intenso per la presidenza

Mario Draghi sembra pronto ad accettare una proposta formale per diventare presidente. Le parti lo lodavano apertamente, ma allo stesso tempo interiormente esitavano e litigavano. Silvio Berlusconi spera di diventare lui stesso presidente. I Cinque Stelle preferirebbero un accordo ampio per eleggere per la prima volta un presidente donna, con l’estrema destra che comunque respinge Draghi.

Il diretto interessato ha inviato un messaggio chiaro alle forze politiche che lo hanno sostenuto, sottolineando: “Se non si raggiunge un accordo e si è divisi nel processo delle elezioni presidenziali, come pensa di poter continuare a governare il Paese? insieme?”

Chi sarà il candidato a sostituire il primo ministro?

Legislatori e senatori si scaldano per il grande appuntamento del processo elettorale. Nessuno può prevedere il risultato. Tuttavia, tutti suggeriscono che Super Mario non intende logorarsi o cadere in trappole politiche consolidate.

Se decidesse di concludere la sua esperienza da primo ministro, ovviamente ci sarebbero problemi immediati per quanto riguarda la scelta del successore. Secondo molti analisti, l’attuale ministro delle Finanze, Daniele Franco, potrebbe subentrare provvisoriamente fino alle elezioni parlamentari del 2023. Il presupposto è quello di poter assicurare lo stesso clima di ampio consenso politico che potrebbe creare l’ex presidente della Banca Centrale Europea – e talvolta forza.

Theodoros Andreadis Siggelakis, Roma

Fonte: onda tedesca

Alberta Trevisan

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