L’orrendo crimine commesso nella città di Varese, nel nord del Paese, ha causato orrori in Italia. L’uomo di 40 anni ha ucciso suo figlio di 7 anni, ha nascosto il suo corpo in un armadio e poi ha cercato di accoltellare la sua ex moglie di 36 anni.
La polizia ha scoperto l’atto di lui che cercava di scappare e ha pubblicato un video del suo arresto.
Aveva accoltellato il suo compagno
Il delitto è venuto alla luce dopo il tentato omicidio della moglie, mentre il 40enne ha avuto altri due episodi di violenza nella sua storia. Una per violenza domestica (legata a una difficile rottura) e l’altra per lesioni gravi, dopo aver accoltellato un collega il 26 novembre. Secondo i media, l’episodio finale lo ha messo agli arresti domiciliari con il permesso, però, di rivedere il figlio, come è successo a Capodanno.
Messaggio a suo padre
Secondo i media italiani, l’uomo aveva una dose di cocaina nella sua auto e ha trovato anche un messaggio vocale indirizzato a suo padre che gli diceva che era ferito perché gli aveva chiesto di non aprire l’armadio in questione. Ha quindi cercato di tendere una trappola per la sua ex moglie, che ha attaccato con un coltello, ma alla fine la donna è riuscita a fuggire.
L’omicidio di Daniele, 7 anni, ha suscitato choc in Italia, e forte indignazione su Internet, in quanto è stata pronunciata una condanna unanime contro il padre-autore ma (e soprattutto) contro le Autorità e coloro che hanno permesso all’uomo di vedere il figlio.
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