Sul “monumento a un personaggio di spicco” in un cimitero di Milano – Reazioni negative online
Il Consiglio comunale di Milano ha deciso di onorare il nome di Silvio Berlusconi con la Famentio “monumento ai magnati”, situata all’ingresso del cimitero più grande della capitale italiana.
L’ex primo ministro e magnate italiano è morto lo scorso giugno ed è stato sepolto in un mausoleo situato nella sua villa fuori Milano. L’iscrizione del suo nome in “Famento” sarebbe un ulteriore riconoscimento di tutto il suo percorso, di imprenditore e di politico. In questo monumento sono sepolti, tra gli altri, lo scrittore Alessandro Manzoni, Carlo Cattaneo, filosofo e politico, protagonista del processo di unificazione italiana e la ballerina di fama internazionale Carla Frazzi.
Il sindaco di centrosinistra di Milano, Beppe Sala, dopo aver preso la relativa decisione, ha chiesto che permanga lo spirito di consenso e che non vi siano divergenze di opinione. Ma alla fine la reazione negativa era inevitabile: in un appello diffuso su internet e firmato da migliaia di cittadini, soprattutto milanesi, si sottolineava che “Berlusconi non va denigrato dopo la sua morte, ma non può essere odiato”. anche canonizzato, ad esclusione della Storia” perché “un così grande onore richiede un altro importante profilo morale, che in questo caso particolare non avviene, per ragioni note a tutti, sia in Italia che all’estero”.
Tra i firmatari dell’appello ci sono nomi di noti accademici, scrittori ed ex giudici. Oggi il quotidiano Il Giornale, che fino a poco tempo fa era di proprietà del gruppo Berlusconi, ha lanciato un appello diametralmente opposto con il titolo “Berlusconi al monumento a una figura di spicco, con la nostra approvazione”. Il giornale invita i lettori a firmare l’appello e nel testo si fa riferimento, tra l’altro, alla “innegabile grandezza morale” di Cavaliere e al “modo esemplare con cui tutta la sua famiglia lo ha onorato”.
L’iscrizione del nome di Silvio Berlusconi su “Famentio” è prevista per il 2 novembre, giornata dedicata dalla Chiesa cattolica alla memoria dei defunti. Si tratta ora di stabilire se le decisioni comunali in materia verranno attuate senza interruzione o se l’intero processo verrà rinviato, anche temporaneamente.
“Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker.”