Italia – Il governo prepara nuove misure per fronteggiare Omicron – Stasera decisione definitiva

Il governo di Mario Draghi si prepara ad adottare nuove misure per contrastare la variante Omicron e per tutelare il Paese durante le festività.

Il presidente del Consiglio tecnocratico ha incontrato oggi i leader dei partiti che fanno parte della sua alleanza di governo, con i quali ha discusso dei passi che dovrebbe finalmente concordare questa sera al governo.

Le principali nuove misure, secondo le informazioni, prevedono l’uso obbligatorio delle mascherine negli spazi aperti in tutte le regioni del Paese, mentre le mascherine ad alta protezione (Ffp2) diventeranno obbligatorie per l’ingresso in cinema, teatri, mezzi di trasporto e sport. evento.

Allo stesso tempo, fino alla fine di gennaio, sarà richiesto un permesso di vaccinazione verde per il consumo di bevande e cibi “in piedi”, nei bar e in ogni ristorante. Allo stesso tempo, il governo romano avrebbe vietato i festival all’aperto affollati.

Si prevede inoltre che il governo Draghi decida di ridurre la durata della vaccinazione del permesso verde da nove a sei mesi, nonché eventualmente di somministrare una terza dose del vaccino contro il coronavirus, quattro mesi dopo la seconda.

Resta da vedere se le vaccinazioni obbligatorie (dopo salute, istruzione e sicurezza) verranno estese a nuove categorie di lavoratori.

Secondo un comunicato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche l’Italia sta valutando la chiusura di discoteche e locali a Capodanno.

Dominerà la variante Omicron

La variante altamente contagiosa dell’Omicron del coronavirus si sta diffondendo rapidamente in Italia, ha annunciato oggi l’Istituto Superiore di Sanità (Iss), pubblicando i dati preliminari di un’indagine flash secondo cui al 20 dicembre questa variante rappresentava il 28% dei casi.

Una precedente indagine del 6 dicembre ha mostrato che Omicron rappresentava solo lo 0,19% dei casi.

Il confronto tra i due studi mostra che il tempo di raddoppio della varianza è di circa due giorni.

“Sebbene i risultati siano preliminari, la previsione conferma la rapida diffusione della variante, che dovrebbe essere dominante nel breve termine”, ha affermato il presidente dell’Iss Silvio Brusaero.

I dati sono stati forniti questa mattina al governo, che dovrebbe decidere oggi in una riunione di gabinetto sulle nuove misure per far fronte alla pandemia.

L’analisi si basa su circa 2.000 campioni di macchie in 18 regioni italiane e i risultati finali saranno diffusi il 29 dicembre, ha annunciato l’ISS, aggiungendo che il 3 gennaio verrà condotta una nuova indagine flash.

L’Italia ha annunciato ieri, mercoledì, 146 decessi correlati al coronavirus, rispetto ai 153 di martedì. Il numero giornaliero di nuove infezioni è aumentato a 36.293 da 30.798.

Fonte:

Michela Eneide

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