Italia: l’anno della Meloni al potere

Cosa ha ottenuto uno dei leader più controversi d’Europa e dove ha fallito?

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Giorgia Meloni ha compiuto un anno di servizio in Italia.

Molte delle sue promesse politiche non sono state mantenute, la principale delle quali è stata l’eliminazione dell’immigrazione clandestina.

Lui stesso lo ha ammesso in una recente intervista affermando che: “i risultati non sono stati quelli che ci aspettavamo”. Il suo piano di chiedere alla Tunisia di rafforzare i controlli alle frontiere e limitare le partenze in cambio dell’aiuto finanziario dell’Unione Europea è finora fallito.

Inoltre, recenti sondaggi mostrano che molti italiani ritengono che si stia facendo troppo poco per contrastare la disoccupazione e l’inflazione.

Ma gli analisti dicono che guardando al primo anno in carica di Meloni, il punto chiave non sarà ciò che ha o non ha ottenuto come primo ministro italiano, ma quanto è stato in grado di cambiare se stesso per adattarsi al ruolo.

Grazie alle sue politiche nazionaliste euroscettiche, il paese è diventato uno dei più stretti alleati di Bruxelles.

Sostiene la posizione della NATO sull’Ucraina, costruendo stretti legami con il presidente degli Stati Uniti Biden. Il suo cambiamento su una serie di questioni è stato accolto favorevolmente dagli elettori poiché i sondaggi d’opinione hanno mostrato che il suo partito, Fratelli d’Italia, stava guadagnando consensi.

Secondo il politologo Lorenzo Castellani, Giorgia Meloni ha creato un nuovo stile di leadership politica.

«Ha adottato un nuovo modo di governare il Paese che non è stato ben analizzato», spiega Lorenzo Castellani, docente di Storia delle istituzioni politiche all’Università Luiss di Roma. “È una via di mezzo tra un leader nazionalista molto moderato e qualcuno che rimane in silenzio a causa della mole di lavoro che deve essere svolto. Sicuramente si presenta come un leader meno aggressivo e sembra più esperto di altri leader populisti”.

Gli indici di gradimento per il suo governo sono rimasti stabili. A causa di diversi fattori, tra cui la mancanza di un forte partito di opposizione, le sue possibilità di restare in carica per l’intero mandato sono piuttosto alte.

“L’Italia vive un’instabilità politica da 10 anni, quindi dopo la recente vittoria della coalizione di centrodestra, stiamo tornando a un sistema politico bipolare con una maggioranza omogenea in parlamento”, ha osservato Castellani. “La Meloni ha approfittato di diverse circostanze ed ha avuto fortuna. “Prima di tutto Matteo Salvini è molto più debole di prima e non può minacciare la sua leadership e la perdita di Silvio Berlusconi ha creato un vuoto di potere all’interno di Forza Italia”.

La leadership politica della Meloni può anche essere vista come un fattore stabilizzante da molti italiani mentre l’Italia e altri paesi affrontano le ricadute delle guerre in Israele e Ucraina.

Alberta Trevisan

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