Italia: Sospeso un esponente di Sinistra – Ombra nelle finanze della cooperativa di famiglia

La risposta dell’Italia all’ERT: Christian Mavris

Aboubakar Soumahoro, primo deputato ivoriano della Sinistra Verde italiana, ha rassegnato le dimissioni dalla Camera bassa italiana. Questo perché da un’inchiesta è emerso che la suocera della neoeletta deputata non ha pagato i suoi lavoratori, con conseguenti decine di stipendi ritardati per centinaia di migliaia di euro.

Questo è stato un terremoto nella politica italiana, poiché Soumahoro ha costruito la sua carriera sindacale prima, e poi quella politica, sulla lotta per e con i lavoratori della terra, ma anche per i diritti del lavoro in generale. Gli italiani ricordano infatti il ​​giorno in cui i parlamentari sono entrati alla Camera dei Comuni dal pozzo fangoso come un messaggio “contro lo sfruttamento e la vulnerabilità”.

La notizia è stata diffusa pochi giorni fa. Il giornale della scorsa settimana Repubblica ha rivelato che una trentina di lavoratori della cooperativa Karibu e del Consorzio Aid hanno affermato di non essere stati pagati, in alcuni casi per quasi due anni, e di essere impegnati in lavoro nero, mentre ad alcuni è stato chiesto addirittura di emettere fatture false. Inoltre, il giornale ha rivelato la testimonianza di minori che vivono senza elettricità e acqua.

Marie Therese Mukamitsindo, suocera di Soumahoro, gestisce due cooperative coinvolte in un progetto di accoglienza dei migranti nella prefettura di Latina Lazio, e finora ha negato le accuse.

La situazione è stata aggravata dalla diffusione sui giornali di foto dai social network della collega di Soumahoro, Liliane Murekatete, che si ritraeva sfoggiando accessori e vestiti costosi e scattando selfie in luoghi lussuosi. Tempo la definisce “appassionata di alta moda”. Murekatete, la figlia di Mukamitsindo, ha un ruolo minore nella cooperativa, mentre Soumahoro ha recentemente sottolineato che sua moglie è attualmente disoccupata.

La maggior parte dei media italiani insiste che Soumahoro non abbia avuto un ruolo attivo nelle due cooperative, figuriamoci essere coinvolto nelle indagini. Ma TgCom24 ha presentato nuove prove, secondo le quali Soumahoro avrebbe condotto una raccolta fondi di beneficenza a sostegno dei lavoratori della terra, per la quale sono stati raccolti 250.000 euro.

Due ex colleghi rivali di Soumahoro, il vicepresidente nella sua missione, hanno inviato lettere alla Polizia, denunciando il fatto che per il locale sono stati spesi solo 60.000 euro, mentre lo stesso Soumahoro ha parlato di aver speso ben 130.000 euro, lasciando dietro di sé costi importanti . lacune e sospetti.

Alberta Trevisan

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