Italia: Venezia adotta nuovi passi per regolamentare il turismo di massa

L’amministrazione comunale di Venezia ha annunciato la volontà di porre fine al turismo di massa. È stata intrapresa qualche azione. D’ora in poi, solo i gruppi di visitatori di 25 persone potranno accedere alla maggior parte dei siti turistici.

ANNUNCIO

Famosa per i suoi canali e le sue gondole, la città italiana di Venezia vuole porre fine al turismo di massa. Da giugno entreranno in vigore nuove misure.

Per porre fine ai disagi causati dal sovraffollamento, l’amministrazione cittadina ha vietato l’uso degli altoparlanti. La città ha affermato in una nota che “questo potrebbe causare confusione e disagi”.

D’ora in poi nel centro storico di Venezia e nelle famose isole di Murano, Burano e Torcello sono ammessi solo gruppi di 25 persone.

Il governo della città ha anche annunciato quest’anno l’intenzione di testare nuove tariffe per i turisti giornalieri. La tariffa di 5 euro a persona verrà applicata per 29 giorni tra aprile e metà luglio, compresa la maggior parte dei fine settimana.

Questa tassa di soggiorno mira a regolare la folla, incoraggiare visite più lunghe e contribuire a migliorare la qualità della vita dei residenti di Città dei Dogi.

Queste decisioni dovrebbero consentire di escludere la città di Venezia dalla lista UNESCO dei beni culturali in pericolo.

Riccarda Fallaci

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