La nuova sfida di Erdogan all’incontro con Draghi: “La Grecia ora inizia a mettere in pericolo l’Italia”

L’immigrazione è la questione che il presidente turco sta usando questa volta per accusare la Grecia

Continuando il suo delirio, che arrivò perfino ad additare i Greci cosa scegliere alle elezioniErdoan dibattiti davanti al presidente del Consiglio italiano, Mario Draghiche ha visitato Ankara, quello Hellas sta iniziando a prendere forma ora pericolo anche per l’Italiacon respingimenti (anche immigrati) effettuati verso il mare Adriatico.

Soprattutto in questo caso, nel rifiuto che hanno tentato, purtroppo, la Grecia inizia ora a rappresentare un pericolo per l’Italia, fuori dall’Europa. In questa contropressione, dove sono tutte queste persone, i clandestini, che ora cercano rifugio? Hanno cercato di scappare in Italia. Abbiamo preso queste persone dal mare, facendo del nostro meglio durante questa battuta d’arresto. Cerchiamo di salvarli raccogliendoli dal mare. Ma lo stesso problema si verifica anche in Italia. Vorrei anche sentire il parere dell’onorevole Draghi su questo argomento. Eccolo, Primo Ministroha detto il presidente turco, “sfidandolo”. Mario Draghi prendere posizione.

In risposta, il signor Draghi ha detto che il suo paese ha raggiunto il suo limitecon gli immigrati venuti dall’est, dalla Turchia e dalla Grecia.

Quello che sto dicendo è che le questioni relative all’immigrazione devono essere gestite in modo umano, equo ed efficiente. Abbiamo visto queste persone nel nostro mare, sono venute in barca. Il nostro comportamento al riguardo è molto buono. Certo, siamo un paese molto aperto a questo riguardo, ma qualcosa deve essere realizzato. Non possiamo essere aperti a tempo indeterminato. A volte, la situazione nel paese ospitante diventa insopportabiledisse il Presidente del Consiglio italiano.

E conclude:Lo ha affermato il ministro La Morchese davanti all’Unione europea. L’abbiamo divulgato alla presenza dell’onorevole Erdogan e lo riveleremo sicuramente quando incontreremo la Grecia. In questo senso, abbiamo cercato di essere il paese meno discriminatorio e aperto possibile, ma avevamo un limite e ora abbiamo raggiunto quel limite”..

Tuttavia, durante l’incontro Erdoğan-Dragı sembrano essere stati compiuti progressi significativi per quanto riguarda l’acquisto turco. Sistema antiaereo SAMP-T del consorzio italo-francese.

Come ha detto il presidente turco, spera che cadano firma subito.

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Alberta Trevisan

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