DECRAZIONE – Nei primi dieci mesi di quest’anno sono stati rilevati 281.000 ingressi irregolari. Alcuni Stati membri stanno lottando per far fronte.
Corrispondente a Bruxelles
Scendi dall’alto tensione tutt’intornovichinghi oceanici per evitare che gli scarsi progressi compiuti nell’ultimo biennio dai Ventisette sulla questione migratoria vengano spazzati via da questa vicenda. Questo l’obiettivo di una riunione straordinaria dei ministri dell’Interno che si terrà questo venerdì a Bruxelles su richiesta di Parigi. “Se ci atteniamo all’incidente tra Francia e Italia, rinazionalizzeremo e ribilateralizzeremo il dibattito sull’immigrazione. Dobbiamo andare oltre con un approccio europeo”. riassume un diplomatico dell’Unione Europea.
Sebbene non siano ancora riusciti a concordare il patto su migrazione e asilo proposto a settembre 2020 dalla Commissione, l’Europa deve andare avanti in questo dossier delicato che la guerra in Ucraina è quasi eclissata. Dopo la “pausa” osservata durante la pandemia, le pressioni migratorie stanno ricominciando a crescere.
Tre obiettivi principali
Nei primi dieci mesi di quest’anno, 281.000 ingressi irregolari…
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