L’immigrazione nell’UE è al centro dell’incontro dei ministri degli Esteri italiano e tedesco

Primo ingresso: lunedì 10 gennaio 2022, 16:54

Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio ha incontrato oggi a Roma la sua controparte tedesca, Analena Berbok, con una relazione dettagliata sulle relazioni bilaterali tra i due Paesi, ma anche sui principali temi europei.

“È giunto il momento di trasformare la nostra vecchia amicizia in una partnership strategica con la Germania”, ha detto Di Maio dopo l’incontro. “Io e il mio partner stabiliamo un certo orizzonte temporale, in modo che a metà anno possiamo tenere un incontro bilaterale e firmare il nostro piano d’azione comune”, ha sottolineato il capo della diplomazia italiana.

Allo stesso tempo, Berbock ha sottolineato che “la cooperazione tra Italia e Germania è molto stretta, più che con qualsiasi altro Paese”, e ha fatto riferimento alla possibilità che tale cooperazione non si limiti al livello di governo, ma “si estenda a cittadini e città- Città tedesche e italiane”.

Per quanto riguarda l’immigrazione, il nuovo capo della politica estera della Germania ha sottolineato che “dobbiamo continuare a lavorare intensamente alle frontiere esterne dell’Europa in vista di una politica di asilo sostenibile. I paesi che condividono un approccio comune all’intervento e alle strutture di solidarietà devono lavorare insieme. Difficile, ma il lo status quo attuale non può continuare. “Per i paesi in cui si trovano le frontiere esterne dell’Unione, come la Grecia e l’Italia, è molto importante cooperare efficacemente”. “Con Grecia, Spagna, Francia e altri paesi, cooperiamo efficacemente in materia di immigrazione e rifugiati , e questo è qualcosa che deve essere ampliato”, ha aggiunto Di Maio.

Il ministro degli Esteri italiano, riferendosi alla pandemia, ha sottolineato che la scelta da parte del suo Paese della vaccinazione obbligatoria per i cittadini di età superiore ai cinquantacinque anni è efficace e opportuna, così come lo è stata oggi la decisione di riaprire le scuole italiane.

Riguardo all’Ucraina, il ministro degli Esteri tedesco ha sottolineato che l’unico modo che potrebbe portare risultati è il dialogo, in una serie di forum, ma ha aggiunto che “ogni ulteriore violazione della sovranità dell’Ucraina da parte della Russia avrà gravi conseguenze”.

“Non dobbiamo dimenticare che l’Europa esiste attraverso la cooperazione. Lo vediamo anche con la pandemia, con le difficoltà di fatto della cooperazione ma anche con i vantaggi della cooperazione e solidarietà reciproca, con la cordialità dei nostri pazienti in terapia intensiva italiana, e vice viceversa, negli ospedali tedeschi, chiudi il burbok.

Alberta Trevisan

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