“L’incredibile viaggio di Magellano” da scoprire sabato 19 novembre 2022 ad ARTE (video)

Nel 1519, entrando al servizio del re di Spagna, il navigatore portoghese Ferdinando di Magellano guidò una flotta che stava per compiere, senza decidersi a farlo in partenza, il primo viaggio del mondo marittimo della storia. In quattro parti, l’incredibile storia di una spedizione storica, segnata dal dramma da scoprire su ARTE sabato 19 novembre 2022.

Conquiste marittime

Il primo viaggio della storia raccontata dal menu! Un ringraziamento particolare alla cronaca della spedizione italiana Antonio Pigafettache era uno dei 18 sopravvissuti che avevano circumnavigato il globo nel 1522 – dei 237 che lasciarono Siviglia nel 1519 –, Francois Riberolles (Ubriachezza nel profondo) ripercorre il viaggio di imprese marittime degne del più grande romanzo d’avventura: tre anni di navigazione sui mari durante i quali si alternano trame, contrattempi, drammi, ma anche incontri con i popoli delle Americhe, del Pacifico e dell’Oceano Indiano.

In quattro parti, è illustrato con spettacolari immagini aeree scattate in giro per il mondo seguendo il percorso Magellano e superba animazione grafica, una coinvolgente serie di documentari, documentata da storici e marinai.

20:50 Parte 1 Condividi il mondo

Discendente dalla piccola nobiltà del nord del Portogallo, Ferdinando di Magellano sarebbe nato intorno al 1480.

Dopo aver prestato servizio come paggio alla corte della regina consorte Eleonora di Viseuha iniziato all’età di 25 anni con la flotta Francisco de Almeida, viceré delle Indie orientali portoghesi, responsabile dell’espansione del commercio nell’Oceano Indiano. Le spedizioni a cui ha preso parte sono state accompagnate da battaglie in cui ha mostrato coraggio e coraggio.

Manuel I, re del Portogallo, dopo aver ripetutamente rifiutato di aumentare la sua pensione, decise di offrire i suoi servigi alla Spagna. I due paesi, che si divisero il mondo nel 1494 attraverso il Trattato di Tordesillas, intrapresero poi una feroce guerra negli oceani del mondo, cercando ciascuno di monopolizzare la ricchezza della terra lontana.

Nel 1518, Magellano andò a Valladolid per convincere il viceré Carlo Ifuturo Carlo Quinto, per finanziare il progetto. Voleva trovare un modo per attraversare la roccaforte d’America al di là delle coste del Brasile, dove nessuno si era ancora avventurato, per attraversare il Pacifico e portare a casa dalle Molucche, nell’arcipelago indonesiano, una spezia che vale oro: i chiodi di garofano.

21:45 Parte 2 Viaggia fino ai confini del mondo

Magellano promise al re di Spagna di andare a riempire di chiodi di garofano le sue grinfie, sulla nuova rotta che sarebbe diventata la Spagna. Per raggiungere l’Oriente dall’Occidente, il portoghese promise che avrebbe trovato una via attraverso l’America e sarebbe arrivato in India, dove si trovavano i genovesi. Cristoforo Colombo è fallito. Sotto il suo comando, cinque navi lasciarono Siviglia il 21 settembre 1519: Trinidad, San Antonio, Concepcion, Santiago e Victoria.

Per raggiungere la fine del mondo conosciuto, Magellano deve attraversare l’Atlantico fino al Brasile scoperto di recente, prima di avventurarsi nelle parti vergini della mappa nautica. Sei giorni dopo la partenza da Siviglia, quando si fermarono alle Canarie, una lettera ufficiale inviata dal suocero, alto funzionario dell’armeria di Siviglia, avvertiva Magellano che quattro capitani spagnoli della sua flotta stanno preparando un ammutinamento…

22:40 Parte 3 Il regno di Magellano

Lungo la costa del Sudamerica oltre il Brasile, Magellano trovò a sud dell’Argentina un passaggio che gli avrebbe permesso di sprofondare nelle Americhe. La navigazione nello stretto con i velieri è pericolosa e incerta. La diserzione di San Antonio non era di buon auspicio: la nave bloccava la maggior parte del cibo nella stiva. Quando, finalmente, si troverà un passaggio che conduce al mare aperto, la soddisfazione di avanzare su un mare che nessuno ha esplorato avrà vita breve.

La traversata del Pacifico che intraprenderanno sarà molto eccitante. Per più di tre mesi non avrebbero trovato né un’isola né una terra dove rifornirsi. Sulla nave, gli uomini diventano affamati e deboli a causa dello scorbuto. Magellano è dubbio: le Molucche appartenevano davvero ai portoghesi e non alla Spagna come promesso al re di Spagna?

23:35 Parte 4 Primo viaggio di andata e ritorno

Privato Magellanoche morì nelle Filippine il 27 aprile 1521, così come i suoi migliori ufficiali, furono uccisi durante una trappola tesa dal capo Lapu-Lapu, gli equipaggi delle due navi rimanenti proseguirono per la loro strada. Dopo un lungo periodo di vagabondaggio, raggiunsero l’isola indonesiana di Maluku, dove finalmente si caricarono delle ambite spezie.

Per tornare al Siviglia, i due capitani di nuova nomina hanno scelto una strada diversa. Al controllo di Victoria, Basco Juan Sebastian Elcano voleva tentare la fortuna verso ovest attraverso le acque portoghesi. Gonzalo Gómez de Espinosa decisero che Trinidad avrebbe preso la strada da cui erano venuti. Colto da una violenta tempesta nel Pacifico, Trinidad dovette tornare indietro verso le Molucche, dove fu fatto prigioniero dai portoghesi. Nel frattempo, nonostante le miserabili condizioni di navigazione, il capitano Elcano compì l’impresa di guidare la Victoria attraverso l’Oceano Indiano, quindi lungo la costa dell’Africa in acque proibite alle navi spagnole.

Dopo una corsa contro le intemperie durata cinque mesi, i 18 sopravvissuti di Victoria tornarono a Siviglia l’8 settembre 1522.

Riccarda Fallaci

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