Il governo italiano allenta i requisiti di ingresso per l’Argentina, che mostra un certificato di vaccinazione con almeno due dosi di alcuni vaccini approvati da Unione europea e che non hanno bisogno di essere messi in quarantena.
Con un’ordinanza di sette articoli firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza, l’Italia ha rimosso l’Argentina dall’elenco dei paesi classificati da “E”, con maggiori restrizioni, a “D”, la stessa categoria di Stati Uniti, Regno Unito o Israele.
Di provenienza è il vaccino che l’Italia accetta e che permette l’ingresso senza bisogno di essere messo in quarantena Pfizer, Moderno, Astra Zeneca e Johnson & Johnson.
Con la nuova normativa che entrerà in vigore domani, prevede anche che i viaggiatori che desiderano entrare debbano compilare un modulo di localizzazione del passeggero, in cui verranno richieste informazioni sulla loro permanenza in Italia, e mostrare un risultato negativo o positivo al test PCR. Un test antigenico con risultati simili è stato eseguito entro 72 ore prima della consegna.
Nel caso in cui le persone non presentino un certificato di vaccinazione, possono entrare e raggiungere la loro destinazione finale in Italia solo con mezzi privati e devono essere messe in quarantena per cinque giorni, dopodiché verrà loro richiesta una nuova molecola o antigene. test.
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