L’Italia è campionessa d’Europa, evviva le donne serbe argento

I pallavolisti italiani sono i nuovi campioni d’Europa. Alla vivace Stark Arena, davanti a 20.565 spettatori, Azurine ha battuto la Serbia 3:1, in set 24:26, 25:22, 25:19, 25:11. L’Italia ha così conquistato un terzo titolo europeo, il primo dopo il 2009, e la Serbia si è dovuta accontentare della seconda medaglia d’argento, dopo un’altra sconfitta contro l’Italia nella finale degli Europei.

FOTO: TUBO

Nonostante la Serbia sia passata in vantaggio nel gran finale, dopo una grande battaglia nel primo set – 26:24, l’Italia è riuscita a ribaltare la situazione e grazie a un fantastico gioco su muri e difesa, un servizio migliore, ma anche più giocatori, hanno raggiunto il terzo titolo europeo, il primo dal 2009.

Questa volta Paola Egonu è diventata la figura centrale del match. Ha vinto 29 punti alla fine, con uno strike del 53% (47-25), ma ha avuto anche grandi collaborazioni con Miriam Sila (20 punti) ed Elena Pietrina (13), mentre Ana Danezi (6 muri) ha brillato come bloccante .

Nella nazionale serba, Tijana Boškovi ha conquistato 20 punti, con un attacco del 40% (52-21), ma anche sei errori, mentre l’Italia ha bloccato sette volte. Dopo il secondo set era chiaro che il miglior giocatore di pallavolo del pianeta era rimasto impotente, probabilmente come tutti gli altri suoi compagni di squadra.

Mina Popovi ha vinto 13 punti e Milena Raši 12 punti. Sfortunatamente, i tre vincitori della Serbia, Milenkov, Lazovi e Buša, hanno vinto sei punti, con un numero molto ridotto di reti – 18.

Ci sarà tempo per un’analisi più approfondita di questa finale e dell’intera stagione, ma alla fine dobbiamo rendere omaggio alla squadra di Zoran Terzic per l’incredibile continuità di grandi risultati e altre due grandi medaglie nel 2021: un bronzo a Tokyo e un argento agli Europei di Belgrado.

Certo, sarebbe un peccato perdere in finale alla Stark Arena, davanti a 20.565 spettatori!

Flusso di gioco – primo set

La Serbia ha iniziato la partita con Katarina Lazovi in ​​formazione. Gli altri sette giocatori titolari sono Maja Ognjenovi – Tijana Boškovi, Bojana Milenkovi, Milena Raši – Mina Popovi e il libero Silvija Popovi.

Oro – Egona, Sila – Petrini, Cyricel – Danes e Libero De Genaro andranno in Italia.

Si inizia con 5:2 per la Serbia, muro decisivo di Mina Popovi e contro Milena Raši. L’Italia pareggia sul 5:5.

Tijana Boskovic segna il primo punto per guidare la Serbia 8:7. L’Italia lo ha già bloccato due volte.

Boskovic ha conquistato un altro punto importante, è stato difficile raggiungere il break, la Serbia ha avuto due contropiedi non realizzati – 10:10.

Asom Paole Egonu, Italia in vantaggio 11:10, e subito dopo Petrini contrattacca, dopo un altro ottimo servizio a Egon – 10:12. Con gli errori di Force e Milenkovi bloccati, la Serbia è tornata in vantaggio – 13:12.

Anche dopo un time-out di Davide Macanti, la Serbia non si è fermata, Mina Popovi ha servito bene altri due punti e ha pareggiato 5:0 – 15:12.

L’Italia risponde attaccando Egon e con due buoni servizi di Sila, così con il risultato di 15:15 Zoran Terzi prende il time-out. E dopo l’intervallo, Sila ha segnato ancora con un servizio e si è portato in vantaggio alle 16:15.

Fortunatamente, è seguita la nuova miniserie della Serbia, un buon servizio di flotta di Boškovi e due precisi colpi di Milena Rašić, la Serbia in vantaggio di 17:16.

Errore di Boškovi nel primo attacco, l’Italia torna in vantaggio – 17:18. La correzione di Tijana – 18:18.

Sbagliato anche il servizio di Rasic, l’Italia passa in vantaggio, ma non Mina Popovic, che passa “alma” al 20:20.

Maja Ognjenović è entrata in servizio ed è stato un accenno di due palle break, la prima con un muro su Egon, e la seconda dopo un errore del correttore italiano, quindi il time-out di Macanti è stato seguito da un risultato di 22:20.

Milenković ha cucinato per 23:21 e, dopo i punti di Egon, Tijana Boškovi ha passato la palla per il primo set – 24:22.

Lo stile passa dalla zona 4 alle 24:23, e poi al contatore dalla zona 6 alle 24:24. La “Alma” tra Maja Ognjenovi e Milena Raši non è passata.

Rasic prende la palla nel terzo set, con lo stesso attacco – 25:24. Il servizio superbo di Boškovi ha costretto Ofelija Malinov a alzare la palla che non era molto precisa a Pjetrina, quindi con la difesa di Lazovi, la Serbia ha risposto, creata da Tijana Boškovi al 26:24 (1:0).

Secondo set

È iniziato con 4:1 per l’Italia… Il primo punto di Lazovi e il muro di Mina Popovi hanno portato il pareggio a 7:7 Per la maggior parte del secondo set, la Serbia è rimasta indietro di uno o due punti, poiché il nostro servizio scelto non era buono.

Tijana Bošković dal successo “quattro”, abbiamo battuto la prima posizione – 16:16. Ha combattuto per tornare a Egon e l’Italia aveva ancora un vantaggio minimo.

Dopo un errore di servizio di Mina Popovi, Zoran Terzi, irritato, si prende una pausa. Era in tempo reale, perché anche Egon gli mancava – 18:18.

Il tanto atteso buon servizio è arrivato da Bojana Milenkovi. Il genio Katarina Lazović ha impedito un tentativo di cucinare Egon e ha preso il primo vantaggio della Serbia nel set con un bel punteggio – 20:19.

Dopo il time-out, Macanti ha restituito il favore a Egon (20:20). Con i punti di Boskovic e l’errore di Egon, la Serbia è in vantaggio per 22:20. La sfida non ha aiutato nemmeno l’Italia.

Sfortunatamente, nei punti successivi, la Serbia è stata sfortunata, soprattutto con i punti di Egon a 22:21. Seguirono due grandi difese della Force che guidarono l’Italia alle 23:22 per il time-out di Terzic.

Il punto successivo ha portato dramma, perché dopo l’attacco di Lazovi, la palla è uscita, l’arbitro si è mostrato “fuori muro”, quindi gli italiani hanno raccolto la sfida. Purtroppo avevano ragione, il giovane pallavolista serbo ha commesso un errore e l’Italia ha raggiunto i calci piazzati nel 4-0. Azurine ha realizzato il primo, quando Danezi ha bloccato Tijana, al 25:22.

Terzo set

La Serbia ha iniziato brillantemente il terzo set, conducendo 8:3, anche 10:6, ma l’Italia ha segnato meno 1 – 11:10 con muri pieni.

L’Italia ha preso il vantaggio di 13:12, è partito anche il servizio di Azurin, e nel frattempo Terzić ha messo in gioco Bush al posto di Katarina Lazovi.

Un altro ace dall’Italia alle 15:13. Ha perso anche contro Egon e Tijana Boškovi sembra stanca. Serbia in grande difficoltà, avversari in vantaggio 18:14.

La Serbia non è arrivata al break point, l’Italia ha comunque difeso bene e alla fine ha avuto un grande vantaggio – 23:17. Anche Azurine ha colpito un set di palla, e il secondo è stato creato da Miriam Sila, portando l’Italia in vantaggio di 2:1 in finale (25:19).

Italia
Foto: CEV

Quarto set

L’inizio del quarto round spetta interamente all’Italia. Dopo un set in cui ha vinto solo 3 punti, Tijana Boškovi, apparentemente stanca, è stata completamente fermata da una solida difesa e dal muro di Azurin. A 1:5, la Serbia ha utilizzato il primo timeout.

Anche il break non ha aiutato, l’Italia sembrava a questo punto essere più dominante fisicamente, conducendo 7 a 2. Era anche 12: 4 quando Zoran Terzi ha preso il secondo time-out. Continua il predominio assoluto delle donne italiane.

Tre ace per Egon, che porta un più 13 alle elezioni italiane – 21:8 ed è chiaro che gli Azzurri conquisteranno il terzo titolo europeo, il primo dopo 12 anni. Stiamo solo aspettando il risultato finale.

Corrado Bellini

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