L’Italia si prepara alle elezioni presidenziali, che dovranno essere votate da entrambe le camere del parlamento a gennaio, insieme ai rappresentanti regionali.
L’attuale capo dello Stato, Sergio Mattarella, 80 anni, non vuole ricandidarsi, quindi il partito deve cercare un candidato idoneo che abbia la possibilità di ottenere il numero di voti richiesto. I diritti vogliono essere rappresentati alle elezioni dall’ottantacinquenne presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, sostenuto, ad esempio, dalla leader di destra di Fratelli d’Italia (FdI) Giorgia Meloni.
Il mandato di sette anni di Mattarell alla presidenza scade a febbraio e per allora bisognerà trovare un successore. Le parti hanno avviato colloqui informali in cui cercano candidati idonei. Finora si sono fatte solo speculazioni sui nomi, in quanto il candidato prescelto di solito aspetta fino all’ultimo minuto per l’annuncio.
L’unica eccezione è l’ex primo ministro e capo del partito parlamentare italiano Up, Berlusconi, che non ha nascosto il suo interesse per il vertice. Interrogato sulle sue ambizioni presidenziali in una conferenza stampa a ottobre, ha detto che “voleva essere utile al Paese”. Lunedì Berlusconi ha incontrato il presidente della Liga, Matte Salvini, e domenica lo ha sostituito il leader di FdI Meloni. Secondo lui, il nuovo presidente dovrebbe essere un “patriota” in particolare.
Politico, miliardario e uomo d’affari Berlusconi è una figura molto controversa in Italia. È apparso in tribunale diverse volte e nel 2013 un tribunale gli ha temporaneamente impedito di ricoprire cariche pubbliche con l’accusa di evasione fiscale, e Berlusconi deve ancora affrontare un altro processo con l’accusa di corruzione. Anche la sua età e i recenti problemi di salute possono essere ostacoli alla sua scelta.
Il Partito Democratico (PD) di centrosinistra ha escluso di sostenere Berlusconi alle elezioni presidenziali. Secondo lui, i candidati apartitici che hanno esperienza e morale indiscutibile devono riuscire alle elezioni. Si ipotizza che il candidato possa essere, ad esempio, l’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato o l’attuale ministro della Giustizia Marta Cartabia.
Il presidente in Italia è eletto da un corpo elettorale composto da membri di entrambe le camere del parlamento e rappresentanti di ciascuna regione, che totalizza più di mille elettori. Nei primi tre scrutini elettorali è richiesta la maggioranza dei due terzi, nel quarto scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta.
“Amante della musica aspirante. Scrittore. Avido esperto di birra. Lettore pluripremiato. Studioso di social media. Esperto di cibo a misura di hipster. Pioniere della TV.”