L’italiano Lorenzo Sonego parla della Colombia per la Coppa Davis – Tennis – Sport

A partire dal 27 novembre Colombia giocherà in territorio italiano la partita è del girone E Coppa Davis, contro l’Italia (localmente) e gli Stati Uniti.

(Potrebbe interessarti: José Fernando Santa ha battuto il cancro per tornare al calcio più forte)

La squadra italiana sarà composta da Jannik Sinner, Fabio Fognini, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli. Per la precisione, Sonego ha rilasciato un’intervista alla Coppa Davis dove ha fatto riferimento alla squadra colombiana.

Sonego parla della Colombia

Juan Sebastián Cabal e Robert Farah, ai quarti di finale.

In questa intervista, l’italiano è stato consultato appositamente dai suoi rivali, Stati Uniti e Colombia, e ha risposto chiaramente sui tennisti che avrebbe dovuto affrontare.

“La Colombia ha due giocatori individuali che possono essere meno prestigiosi dell’America, ma ovviamente sono molto difficili da giocare. Ho giocato con Galán molte volte ed è sempre stata una grande battaglia, quindi è un giocatore duro”, ha detto.

Inoltre, ha aggiunto: “La forza della Colombia è sicuramente doppia, perché hanno Cabal e Farah che sono due specialisti che negli anni hanno vinto tutto”.

(Leggi anche: appaiono le foto del tennista cinese Peng Shuai, non si sa dove si trovi)

Quanto agli Stati Uniti, ha lasciato alle spalle anche la sua analisi: “L’America ha un giocatore come Opelka che può davvero battere chiunque, con un servizio del genere, ed è un giocatore molto, molto complicato… Con Fritz saranno due single difficili “Fritz ha dimostrato di poter battere Matteo, Sinner e me, quindi penso che sia il giocatore più forte e pericoloso del nostro gruppo”, ha detto.

“A parte questo, possono contare anche su ottimi doppi, Sock and Ram, che è una squadra di doppio che ha vinto Slam… quindi l’America sarà un duro ostacolo”, ha aggiunto.

Sonego e il suo team

A Lorenzo è stato anche chiesto come avrebbe descritto i suoi compagni di squadra, e questo ha commentato:

“Diciamo che abbiamo un giocatore molto forte in Matteo. Ora lo chiamano ‘The Hammer’, quindi avere qualcuno come lui in squadra è molto importante. Inoltre, abbiamo qualcuno che è appena entrato nella Top 10 alla sua età. Quindi giovane, grande talento come Sinner… Quindi in un gruppo ci vuole sempre un giocatore un po’ diverso dagli altri, il cui talento è straordinario, che la pensi diversamente e quello è Fognini, ci vuole uno come lui in squadra.. E Musetti ora completa la squadra nel migliore dei modi, è il più giovane del gruppo e ha un futuro brillante”, ha detto.

Delle sue possibilità da squadra in Davis ha assicurato: “Siamo una grande squadra, molto giovane e possiamo puntare in alto. E con un Capitano con tanta esperienza come noi, che ha giocato tanti anni in Coppa Davis, possiamo aspirare ad andare avanti”.

(Leggi anche: Golazo, Il miglior stile di Messi, il suo primo gol nel campionato francese)

Ma quando si è chiesto, ha scherzato: “Sonego è il capro espiatorio del gruppo… no, sto scherzando!” “Sonego è senza dubbio quello che nessuno si aspettava di poter giocare in Coppa Davis, vista la sua carriera, perché è uscito dal nulla, è uscito dal nulla, non ha ottenuto nulla a livello giovanile, quindi è un giocatore che davvero buono. Non te lo aspettavi.”

Riguardo al suo sogno di interpretare Davis, ha detto: “Sì, è un sogno che ora posso finalmente avverare, perché c’erano diverse opportunità di giocare eventi molto importanti a Torino. Finalmente ho avuto l’opportunità di giocare qui uno dei migliori eventi nel mondo. …Inoltre, è un evento in cui giochi per la tua squadra, per il tuo paese, quindi è molto intenso e sarà un’esperienza unica, di cui voglio davvero far parte.”.

Sonego ha già fatto parte della nazionale italiana a Madrid nel 2019 e Cagliari nel 2020, anche se non ha giocato. “Ovviamente il tennis è uno sport individuale, dove si gioca da soli, ma ho sempre amato gli sport di squadra. E avere un gruppo unito come in Italia… Siamo tutti buoni amici. Matteo è come mio fratello e siamo molto amici di tutti gli altri miei compagni di squadra, quindi siamo davvero una squadra molto unita… Inoltre, siamo una squadra molto competitiva: penso che avere due giocatori nella Top 10 sia unico. Quindi, a parte giocare, potremmo fare molta strada, anche pensando di vincere la Coppa Davis.

COPPA DAVIS STAMPA SPORT

Altre notizie sportive

-Juventus, con un buon giro, una vittoria in più e con Cuadrado

-Escafón della FIFA: come sta la Colombia?

– Naufragio United a Watford che punì Solskjaer

Aroldo Giovinco

"Amante della musica aspirante. Scrittore. Avido esperto di birra. Lettore pluripremiato. Studioso di social media. Esperto di cibo a misura di hipster. Pioniere della TV."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *