Holding internazionale francese LVMH, multinazionale specializzata nel settore del lusso con interessi nelle bevande alcoliche, nella moda, nella grande distribuzione e nell’alta gioielleria e orologeria, ambiti che si distinguono come capogruppo di rinomate maison. come Louis Vuitton, Christian Dior, Bulgari o Tiffany’s, continua ad espandere il suo portafoglio già ampio e altamente diversificato, questa volta con l’acquisizione del gruppo italiano Pedemonte. Azienda specializzata nel settore della gioielleria e dell’orologeria, tra i suoi fornitori figurano diverse “case” del lusso di multinazionali francesi.
Nata nel 2020 dalla fusione di una serie di laboratori produttivi indipendenti con una lunga tradizione e fino a poco tempo fa di proprietà del fondo di investimento Equinox III SLP SIF, l’acquisizione di Pedemonte da parte di LVMH è stata chiusa per un importo non reso noto, con l’obiettivo di provare rafforzare e consolidare il ramo produttivo in una delle aree che conoscerà la maggiore crescita tra tutte le aree comprese nel portafoglio commerciale della multinazionale francese. Un aspetto che la fa definire un’operazione “strategica” da parte della stessa LVMH, e soprattutto per la divisione gioielli e orologi che con questa acquisizione otterrà un aumento “significativo” della propria capacità produttiva, in un momento in cui gli attuali laboratori di proprietà dei francesi Il gruppo di cui sono titolari cerca di supportare la forte crescita dei dipartimenti a cui appartengono, oltre ai vari settori della gioielleria e dell’orologeria che già possiedono marchi di moda, come Louis Vuitton o Christian Dior, case specializzate come Chaumet , Tag Heuar, Zenith, Bulgari, Fred, Repossi, Hublot o l’americana Tiffany, società acquisita da LVMH nel gennaio 2021 nell’ambito di operazioni chiuse a 15,78 miliardi di dollari.
“Con questa acquisizione strategica della nostra Maison, il Gruppo LVMH rafforza ulteriormente la sua presenza in Italia, continuando a sostenere l’ecosistema di aziende che contribuiscono al successo della nostra Maison”, ha affermato in una nota Toni Belloni, Vice Direttore Generale del Gruppo LVMH. . comunicato rilasciato dal management della stessa multinazionale francese. “Con Pedemonte, la nostra Maison ottiene un partner riconosciuto per il suo ‘know-how’ nel sostenere la crescita e nel mantenere la propria leadership nel settore della gioielleria”.
“Siamo molto orgogliosi della storia e della crescita del Gruppo”, ha affermato Angelo Facchinetti, partner della società di investimenti di private equity Equinox. Inoltre, vedere “lo sviluppo di piattaforme produttive ad alta capacità” come Pedemonte, “è riuscito a suscitare l’interesse di rilevanti e importanti attori internazionali come LVMH”.
Fornitori B2B e aziende B2C
Con un organico attualmente composto da 350 artigiani e operai, e con strutture produttive e laboratori sparsi nelle città italiane di Valenza e Valmadonna, in provincia di Alessandria, oltre che a Parigi, il Gruppo Pademonte unisce storiche tradizioni artigianali. orafi, con le ultime innovazioni tecnologiche applicabili nel loro settore. La combinazione di processi che applicano a tutte le fasi principali della produzione dei beni che realizzano dalle loro officine, durante tutto il processo si concentrano sul mantenimento degli standard più elevati, basati sull’eccellenza, durante tutte le fasi di produzione. . Il tutto con il chiaro obiettivo di sfociare nella realizzazione di una serie di alta gioielleria, commercializzata con un modello B2B dai laboratori delle aziende produttrici Villa Pedemonte Atelier, Lombardi, Greco Fratelli, Gieffedi e Atelier Thea. I pilastri principali del modello di business recentemente completato con l’azienda di gioielleria italiana Vendorafa, in questo caso sono il B2C con vendita diretta al cliente finale.
“Siamo molto lieti di dare il benvenuto al team del Gruppo Pedemonte e alle sue filiali, con i quali collaboriamo a stretto contatto da molti anni”, ha affermato Stéphane Bianchi, presidente e CEO della divisione Orologi e Gioielli di LVMH. “Oggi le nostre storie e i nostri valori si uniscono in uno spirito di eccellenza e imprenditorialità, per la preservazione dell’artigianato e lo sviluppo della creatività.”
“L’ingresso nel Gruppo LVMH è motivo di orgoglio e motivazione per l’intero management e per i lavoratori”, ha sottolineato Gian Andrea Garrone, presidente e amministratore delegato del Gruppo Pedemonte, e secondo i termini dell’accordo di acquisizione, continuerà, così come l’attuale amministratori, dipendenti e altri artigiani entrano a far parte delle fila dell’azienda italiana, guidando e supervisionando le varie operazioni dell’azienda, guidando e svolgendo le stesse responsabilità svolte fino ad oggi. “Questa operazione”, ha aggiunto Garrone, “ci consentirà di mantenere le nostre ambizioni in termini di sviluppo, formazione e rafforzamento delle risorse umane, che sono al centro delle nostre attività”; e allo stesso tempo “stiamo anche portando avanti ambiziose politiche di investimento per affrontare le nuove sfide, soprattutto nel campo della tecnologia”.
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