Maneskin, la scioccante rock band italiana che ha conquistato il mondo: “Scommetti su ciò che aiutiamo, connettiamo le persone”

Sono diventati famosi dopo aver partecipato a reality show, hanno vinto l’Eurovision e hanno cantato rock in italiano. È possibile combinare tutti questi elementi e con essi emergere un nuovo fenomeno del rock mondiale? Certo. La risposta è Pelle di crine, una band italiana composta da musicisti tra i 21 e i 23 anni e questa domenica debutterà nel paese dal vivo sul palco della “big league”, la Ippodromo di Palermo.

Damiano David alla voce, Victoria De Angelis al basso, Thomas Raggi alla chitarra ed Ethan Torchio alla batteria hanno iniziato a scommettere sulla musica quando erano al liceo. Inizialmente li sorprese suonando per le strade di Roma per poi apparire, qualche mese dopo, in un reality show X Factordove hanno presto ottenuto l’ammirazione del pubblico e un contratto con Sony Music.

Appena un anno dopo la loro partecipazione alla televisione italiana, i Maneskins pubblicarono il loro primo album, Palla di vita, che è stato un completo successo in Italia. Ma non è tutto: un salto internazionale è imminente. Nel marzo 2021 hanno fatto la storia vincendo il Festival di Sanremo come rock band con il brano “Zitti e buoni”, poche settimane prima dell’uscita del loro secondo album. Questa vittoria li ha portati a rappresentare l’Italia nel più importante concorso musicale europeo, l’Eurovision, consacrandosi vincitori e facendo iniziare a far sentire la propria musica non solo nel Vecchio Continente ma anche negli Stati Uniti, in Asia e in America Latina..

Angelina Jolie e Shiloh Jolie-Pitt al Circo Massimo di Roma lo scorso giugno, allo spettacolo Maneskin.
Regno Unito Backgrid/Grosby Group

Con migliaia di fan in tutto il mondo, incluso Angelina Jolie e i suoi figli, Jared Leto e il cantante dei Coldplay Chris Martin, oltre quattro miliardi di visualizzazioni mensili su piattaforme digitalisei dischi di diamanti, 133 platino e 34 oro, Maneskin arriva per la prima volta in Argentina per presentare il suo spettacolo questo 11 settembre all’Ippodromo di Palermo. Mano nella mano con NAZIONEAttraverso le videochiamate, i giovani parlano della loro essenza, della loro breve e fortunata carriera e del tour che li ha portati, ovviamente, per la prima volta in America Latina.

-Come definisci la tua musica?

Vittoria De Angelis :-È molto difficile descrivere la propria musica a parole. È molto energico, ovviamente, molto analogico perché puoi sentire tutti gli strumenti, ma non possiamo davvero etichettarlo. Ovviamente è rock, ma ci piace sperimentare e non sentiamo di avere un’etichetta speciale per questo.

-Cosa cerchi quando componi una nuova canzone?

Vittoria De Angelis :-A volte cerchiamo nuove voci, a volte parliamo di un argomento specifico. Penso che cerchiamo di fare sempre qualcosa di diverso in modo che non sia noioso e non finiamo per suonare la stessa cosa più e più volte. Ecco perché proviamo sempre nuovi ritmi, nuovi suoni o nuove progressioni di accordi. Prendiamo molta ispirazione da diversi tipi di musica e anche questo aiuta molto.

Ethan Torchio :-Nascevano sempre da cose diverse, quindi era qualcosa di completamente gratuito, nessun metodo.

-Nel 2021 hanno vinto il concorso Eurovision. Come ci si sente a vincere ad essere una rock band italiana, qualcosa di insolito per il contest?

Damiano David :-È stato inaspettato, ma ovviamente ne siamo molto orgogliosi.

Ethan Torchio :-Era molto strano…

La vittoria di Maneskin al tradizionale concorso musicale europeo è stato motivo di orgoglio per tutti gli italiani. “E alla nostra famiglia”, disse Ethan con un sorriso stampato in faccia.

-Negli ultimi giorni hanno catturato l’attenzione di Hollywood. Angelina Jolie è andata con una delle sue figlie a vederle ad uno spettacolo in Italia e Jared Leto e Chris Martin si sono dichiarati fan Come ci si sente?

Vittoria De Angelis :-È così folle, così difficile da elaborare.

Damiano David :-È grande. Certo è un grande riconoscimento per noi, ma se ci pensi, tutti sono fan di qualcuno [se ríe]. Sapere che una celebrità ascolta la tua musica è qualcosa che in un modo o nell’altro ti commuove, produce qualcosa in te. Certo è pazzesco, siamo cresciuti guardando i loro film o ascoltando la loro musica e all’improvviso abbiamo la possibilità di incontrarli, ascoltare le loro parole e apprezzarle, è un bellissimo capovolgimento di ruolo.

-Qual è la cosa più pazza che hai vissuto da quando facevamo musica insieme?

Vittoria De Angelis :-Molte, molte cose. Penso che viaggiare tanto quanto viaggiamo e incontrare persone diverse ogni giorno sia qualcosa di grandioso.

Maneskin, dalle strade di Roma al successo mondiale
Maneskin, dalle strade di Roma al successo mondiale

-Cominciano a suonare per le strade di Roma e poi passano ai programmi televisivi X Factor. Perché hai deciso di iscriverti a un reality?

Damiano David :-Siamo stanchi di giocare per strada [se ríen todos]. È la verità!

Vittoria De Angelis :-A Roma è molto difficile per una band che ha appena iniziato o che suona in molti posti, perché non è come in altre città, come Londra o Los Angeles, dove c’è una grande scena musicale con tutti questi piccoli. luoghi e bar dove chi ha appena iniziato può recarsi per mostrare la propria musica. Non così qui, per niente. Non esiste una scena musicale dal vivo e le persone culturalmente non sono abituate ad ascoltare nuovi artisti. Vanno solo a trovare persone che già conoscono. Quando eravamo a Londra, abbiamo detto: “Stasera andiamo in questo bar o in un altro posto per vedere una nuova band”, e la gente è andata lì senza sapere chi avrebbe suonato. Ma non è il caso qui, ecco perché è stato così difficile per noi affermarci come artisti e il motivo per cui continuiamo a suonare per strada. Vogliamo condividere la nostra musica con più persone, così abbiamo pensato X Factor è una buona opportunità per farlo.

– Sei rimasto sorpreso dalle reazioni delle persone?

Lievito Thomas :-Sì, è stato inaspettato, perché eravamo molto giovani quando siamo apparsi nello show e quando le cose si sono fatte più grandi ci siamo guardati e abbiamo detto: “È vero?”.

-Come è stato per te vivere quell’esperienza da bambino? Visto che all’epoca avevano tutti tra i 17 e i 18 anni…

Damiano David :-È stata la nostra prima esperienza di professionalità a livello musicale. Per la prima volta abbiamo potuto lavorare con professionisti del settore e capire la meccanica e come funzionano. È stato molto, molto intenso. In soli tre mesi, sentivamo di aver fatto quasi un anno di lavoro, o giù di lì. A volte può sembrare che qualcosa ti stia scervellando, ma se lo guardi dalla giusta prospettiva, diciamo solo che è una prova completa di ciò che verrà.

-Perché pensi che la tua musica oltrepassi i confini italiani, perché non è una cosa facile che succeda?

Vittoria De Angelis :-Non lo so, penso che quando siamo andati all’Eurovision, che è quando tutto il mondo ci ha visti fuori dall’Italia, avevamo un progetto consolidato, avevamo una canzone in inglese e abbiamo fatto qualcosa di molto preciso, per mostrare chi siamo . Dopodiché, le persone hanno iniziato a scoprire le nostre canzoni e i nostri video ea godersi ciò che vedevano sul web e ciò che vedevano in TV. Penso che la maggior parte delle volte ciò che accade con questi concorsi sia che gli artisti si concentrano sull’aspetto che daranno davanti alla telecamera e nient’altro. Nel nostro caso, ciò che viene trasmesso sullo schermo non è lontano da ciò che vedono sulla piattaforma digitale. Essere molto onesti e rischiare quello che è, penso, ci aiuti a rendere le persone più connesse.

"Quando creiamo eventi, cerchiamo di essere il più reali possibile e speriamo che il pubblico lo senta"
“Quando creiamo eventi, cerchiamo di essere il più reali possibile e speriamo che il pubblico si senta così”.

-Dalle passeggiate romane ai reality show, dall’Eurovision ai tour mondiali e tutto in soli cinque anni. Come ti fa sentire?

Lievito Thomas :-Eccellente e ne vale la pena. Siamo entusiasti perché stiamo conoscendo città in cui non siamo mai stati e vogliamo essere ispirati da loro, scoprire cose nuove, vedere persone e conoscere una cultura che fino a poco tempo fa nemmeno immaginavamo esso. lo sapremo.

Vittoria De Angelis :-Non possiamo più aspettare! Vogliamo giocare in Argentina. Siamo emozionati e contiamo i giorni a venire.

-Cosa sai dell’Argentina?

Damiano David :-Sono molto bravi a calcio, sono molto bravi a rugby, sono molto bravi a basket. Fondamentalmente… in tutti gli sport [se ríen todos]! Che hanno cibo molto buono e panorami meravigliosi e che è un buon paese che vogliamo visitare.

-Cosa troveranno le persone nello show?

Vittoria De Angelis :-Con tanta energia e divertimento. Quando mettiamo in scena uno spettacolo, cerchiamo di essere il più reali possibile e speriamo che il pubblico la pensi così. Vogliamo che vengano a vivere un’esperienza diversa con noi, qualcosa che sentiamo tutti insieme e che si divertano.

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Gerardo Consoli

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