Molti imprenditori spagnoli utilizzano già o utilizzeranno l’intelligenza artificiale nelle loro attività entro il 2024

L’85% dei leader aziendali in Spagna utilizza già l’intelligenza artificiale nella propria attività o lo farà entro il 2024

L’85% dei senior manager e dei dirigenti spagnoli lo utilizza già intelligenza artificiale generativa (AI) nel la loro attività o intendono farlo 2024secondo uno studio condotto da IBM.

Il rapporto, basato su un sondaggio condotto su 1.600 leader aziendali in Inglese, francese, spagnolo, tedesco, italiano e svedesesuggerisce che questa percentuale elevata sia dovuta essenzialmente a “pressione dipendenti, management e investitori.

Cresce la pressione per implementare l’intelligenza artificiale nelle aziende

I dirigenti e i manager intervistati hanno affermato che le tre principali fonti di pressione per l’adozione dell’intelligenza artificiale generativa non erano solo concorrenti o consumatori, ma anche dipendenti, membri del consiglio di amministrazione e investitori.

“Ciò è dovuto principalmente al desiderio di farlo modernizzare e migliorare l’efficienza operativa“gli autori del rapporto concludono che in Spagna il 50% dei partecipanti (la media europea è del 45%) utilizza l’intelligenza artificiale per automatizzare i processi quotidiani, consentendo così ai dipendenti di gestire compiti di maggior valore. A ciò segue il potenziale di questa tecnologia per migliorare customer experience (43%) e migliorare le performance di vendita (38% in Europa e 37% in Spagna).

Per quanto riguarda le sfide poste dall’uso diffuso dell’IA generativa, gli intervistati ne hanno innanzitutto espresso l’importanza utilizzare la tecnologia in un quadro etico e inclusivo, seguita dalla pressione per assumere talenti specializzati e dal suo impatto economico.

Il rapporto rileva inoltre che aumentare le competenze nel campo dell’intelligenza artificiale è una priorità assoluta; A questo proposito, il 95% degli intervistati europei e il 96% dei leader spagnoli intervistati hanno indicato che stavano intraprendendo azioni rilevanti.

“Gli intervistati hanno privilegiato il miglioramento delle competenze della forza lavoro esistente prima di assumere nuovi specialisti e affidare l’outsourcing a fornitori di tecnologia. A livello personale, i manager sono attivamente coinvolti nell’ampliamento della propria conoscenza delle tecnologie di intelligenza artificiale generativa (44% a livello europeo e 41% in Spagna), del panorama normativo e di conformità a livello spagnolo ed europeo (41%) e delle implicazioni etiche (41% in Europa) e il 45% in Spagna”, si legge nello studio.

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Gerardo Consoli

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