Monkeypox: si è verificata la prima trasmissione ai cani

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha registrato più di 50.000 casi di vaiolo delle scimmie e in Europa è stata addirittura dichiarata un’emergenza sanitaria. La malattia è vista come un rischio principalmente per l’uomo, ma la Francia ha anche segnalato una trasmissione specifica: dagli uomini infetti ai loro cani. Questo è il primo caso in cui il virus è stato rilevato anche negli animali domestici. Potrebbe essere un problema in futuro? E quali animali sono potenzialmente infetti?

Il caso è descritto in un diario professionale LancettaLo studio è stato pubblicato il 10 agosto. I ricercatori qui sottolineano che la trasmissione del vaiolo delle scimmie di solito avviene attraverso il contatto diretto con le bolle e fluidi corporei di una persona infetta, è allo studio anche la possibilità di trasmissione attraverso il contatto sessuale. In caso di trasmissione del virus ai cani, potrebbe essere attraverso le bolle.

Il cane vive in una casa con due uomini che vivono a Parigi. Entrambi erano omosessuali e avevano ammesso di aver fatto sesso con altri uomini, dopodiché entrambi avevano contratto il vaiolo delle scimmie. Il primo paziente aveva ulcere sul viso, orecchie e gambe, il secondo sulla schiena. Entrambi erano accompagnati da febbre e mal di testa.

Dodici giorni dopo aver sviluppato i sintomi, anche il loro levriero italiano di 4 anni, che non aveva mai avuto problemi di salute prima, cominciava a sembrare malato.

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Michela Eneide

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