Moody’s: le banche del sud beneficiano della nuova politica della BCE

lunedì 25 luglio 2022, 14:45

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Secondo Moody’s, gli aspetti positivi per il merito creditizio delle banche della zona euro sono un aumento dei tassi di interesse di 50 punti base da parte della Banca centrale europea e un nuovo programma di acquisto di obbligazioni annunciato per contenere gli spread.

La casa ha spiegato che i tassi di interesse più elevati della BCE sosterranno i margini di interesse netti, mentre il programma di acquisto di obbligazioni aiuterà a stabilizzare lo spread e i prezzi dei titoli di stato, che costituiscono una percentuale significativa dei portafogli di alcune banche dell’eurozona.

Si aspetta che l’aumento dei tassi sosterrà tutte le banche della zona euro, ma andrà principalmente a beneficio delle banche dell’Europa meridionale in Italia, Spagna e Portogallo poiché hanno una percentuale maggiore di prestiti a tasso variabile rispetto alle banche dell’Europa settentrionale e fanno più affidamento sui depositi per il finanziamento.

Poiché i tassi di interesse delle banche centrali più elevati passano attraverso i tassi sui prestiti più velocemente dei tassi sui depositi, i margini di interesse netti di queste banche riceveranno una spinta maggiore e più rapida rispetto alle banche con tassi di prestito fissi e finanziamenti da fonti esterne più elevati. , osserva Moody’s.

Il nuovo strumento di protezione della trasmissione della politica monetaria (TPI) è progettato per contenere gli aumenti dei rendimenti dei titoli di Stato dell’eurozona che non sono giustificati dai fondamentali. Questo strumento può aiutare a evitare l’effetto domino che si è verificato durante la crisi del debito dell’eurozona e aumentare la fiducia dei consumatori e delle imprese durante i periodi di stress economico o politico nei singoli paesi.

Moody’s prevede che TPI ne trarrà vantaggio, come l’aumento dei tassi di interesse, le banche dell’Europa meridionale poiché hanno una maggiore esposizione ai loro titoli sovrani: le banche italiane hanno 300 miliardi di euro in titoli di stato italiani e la Spagna 250 miliardi di euro in titoli di stato spagnoli.

Il principale punto di forza del TPI, secondo l’assemblea, è che consente alla Bce di acquistare quantità potenzialmente illimitate di obbligazioni, dandogli i mezzi per intervenire con decisione in caso di variazione dei rendimenti ritenuta “irregolare”.

Moody’s non considera molto restrittive le condizioni che un Paese deve soddisfare per una decisione di acquistare i propri bond, poiché il Consiglio direttivo della BCE conserva una grande discrezionalità nella sua valutazione dell’ammissibilità.

La Camera accoglie positivamente l’annuncio della Bce che proseguirà con un altro rialzo dei tassi, se riuscirà a prevenire una destabilizzazione delle aspettative di inflazione che danneggerebbe l’economia e le banche dell’UE.

Alberta Trevisan

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