Nuova giustificazione giurisdizionale nel contenzioso con G. Filippakis – “Il…

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“La mia giustificazione è morale. L’importo totale del risarcimento (ss 615.474,92 euro più interessi) andrà in beneficenza”, ha affermato l’imprenditore Sambi Mionis nella sua decisione numero 584/2022 Tribunale di primo grado multimembro di Atene, che si è pronunciato nella controversia con editore Giannis Filippakis.

Secondo l’annuncio, la decisione ha confermato ancora Sambi Mionis, in merito alla querela che aveva intentato contro la casa editrice Giannis Filippakis. In particolare, come rilevato, il Tribunale “ha deciso che la società del sig. Giannis Filippakis ha espropriato l’unico bene in suo possesso, al solo fine di non corrispondere al sig. Sambi Mioni la somma di 615.474,92 euro (oltre interessi). una certa somma è stata infine data al sig. Mionis.

Come ha spiegato Mioni “dopo la recente decisione del tribunale contro la signora Gianna Papadakou, che ha anche cercato di evitare di pagare la pretesa legale del signor Mionis attraverso la” vendita “fittizia” dei suoi beni, è stata la volta della società del signor Mioni. Giannis Filippakis ha pubblicato dai giornali Dimokratia ed Estia”.

Nell’ambito della sua sentenza, il Tribunale ha disposto, come affermato dal datore di lavoro, “furto fraudolento di incarichi” contro le richieste di Pers Democratic SA presso Estia Investment, mentre la Procura d’Appello ha disposto il perseguimento penale del sig. Giannis Filipis dal sig. Nikos Havoutis, Amministratore Delegato delle società del Gruppo Filippakis”.

Sig. Mionis ha affermato che “dopo anni e operazioni ben organizzate volte all’annientamento morale, professionale e finanziario del signor S. Mionis, nonché del signor S. Papastavrou e di A. Metaxas, è giunto il momento”. Questa è una grande vittoria per la Repubblica, contro chi cerca di “giocare” con le istituzioni e con gli “strumenti” anche la stessa Giustizia, nel tentativo di trarne vantaggio politico ed economico”.

A seguito dell’annuncio della decisione della Corte Costituzionale, il Sig. Mionis ha dichiarato:

“Questa è un’altra decisione che giustifica me così come Angelos Metaxas e Stavros Papastavrou, che sono stati presi di mira da bande criminali violente che ancora oggi tentano con mezzi subdoli e trucchi di screditare la giustizia e le sue decisioni.

La mia giustificazione è morale. Tutti i soldi che ho confiscato e che sequestrerò in futuro andranno interamente a Children’s Smile, Ark of the World e altri enti di beneficenza. Credo fermamente che di fronte ai mali della mentalità fascista, la gentilezza e l’amore per il prossimo debbano sempre prevalere. Questo caso non va dimenticato, semplicemente perché non deve essere ripetuto. È una questione di democrazia”.

La risposta di Filippakis

Di lato, l’editore Giannis Filippakis afferma:

“L’annuncio odierno del “famoso” Sig. S. Mionis, è un altro episodio di una serie di acclamate intimidazioni e tentativi di estirparla nei confronti di funzionari del giornalismo indipendente e pubblico. Tuttavia, le direttive della Commissione per la protezione della stampa sono molto recenti da cause e querele (SLAPP).

Il resto delle affermazioni sono ancora false e ovviamente la grafica. Per quanto riguarda la natura “generosa” dell’onorevole Mionis, sarebbe bene fare riferimento a esempi greci e internazionali di “generoso” della sua specie. E quanto alla “questione democrazia”, ​​almeno frivola e giusta per invocarla. Gli sviluppi, sia in Grecia che all’estero, nel prossimo periodo saranno molto importanti e interessanti. Speriamo che sia ancora lalistat.

Le decisioni specifiche citate sono di primo grado e abbiamo assoluta fiducia nella giustizia greca per l’esito finale di tutti i casi”.

Alberta Trevisan

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