Nuovo record di casi nel Regno Unito: il 13% risulta positivo in Italia War Bank

Il Regno Unito ha annunciato oggi il record di un altro giorno, 162.572 nuove infezioni, un numero superiore a 160.276 il giorno prima, secondo i dati ufficiali diffusi dalle autorità britanniche.

Inoltre, nel Regno Unito sono stati registrati 154 nuovi decessi per la malattia, entro 28 giorni dal test positivo, un numero inferiore rispetto ai 178 di ieri.

Le autorità britanniche normalmente riferiscono di Scozia, Galles e Irlanda del Nord, ma questo non è stato fatto oggi, a causa di discrepanze nelle registrazioni durante il fine settimana di Capodanno.

Il numero giornaliero di infezioni confermate nel Regno Unito ha battuto un record dopo l’altro a dicembre, poiché la variante di Omicron si è diffusa rapidamente. Tuttavia, ricoveri e decessi sono rimasti inferiori rispetto all’ondata precedente.

IN ITALIA

Nelle ultime ventiquattro ore in Italia si sono registrati 141.262 casi di coronavirus e 111 persone hanno perso la vita.

In totale sono stati eseguiti 1.084.295 test diagnostici, di cui il 13% positivo.

Ci sono 1.297 pazienti nei reparti di terapia intensiva del Paese, mentre sono 11.265 nei reparti ospedalieri.

In questa fase in Italia i positivi al virus sono 1.021.697. Dall’inizio della pandemia, il numero di incidenti nel Paese è di 6.266.939, con 137.513 morti.

Secondo l’Istituto superiore di sanità italiano, la scorsa settimana c’è stato un forte aumento dei casi tra i bambini dai 16 ai 19 anni e i bambini sotto i 12 anni.

Allo stesso tempo, nell’ultimo mese, Gli anziani di età superiore agli 80 anni che sono stati contagiati dalla malattia e ricoverati in ospedale hanno una probabilità 8 volte maggiore di essere vaccinati rispetto ai loro coetanei.

Ha fatto scalpore, infine, la notizia che un vaccinatore residente a Bologna e dintorni, dopo essere stato vaccinato “per continuare a lavorare”, gli ha stretto il braccio con un elastico emostatico “affinché il vaccino non entri nel corpo”. a partire dal. Dopo due giorni, è andato al pronto soccorso, ha ostruito un’arteria nella mano. A dare la notizia è un medico ospedaliero della zona di Lugo, aggiungendo che “il paziente è stato operato e, purtroppo, la possibilità di utilizzare gli arti superiori potrebbe non riprendersi completamente”.

Michela Eneide

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