Ondata di caldo nel sud Europa: cosa affrontano Francia, Spagna e Italia

Senza precedenti La prima ondata di caldo colpisce l’Europa meridionale per giorni è previsto un peggioramento in tutta la Francia oggi, raggiungendo anche un record assoluto, mentre in Spagna i vigili del fuoco stanno ancora lottando per controllare l’incendio su più fronti.

Quasi tutta la Francia dovrebbe essere colpita oggi e 14 appartamenti nel sud-ovest della Francia sono stati messi in allerta, poiché le temperature potrebbero raggiungere i 42 gradi Celsius a livello locale, secondo il servizio meteorologico statale Météo-France.

Ieri, venerdì, il precedente record di giugno è stato battuto in almeno 11 comunità, con termometri che indicavano principalmente a Carcassonne, nel sud della Francia, 40,4 gradi Celsius.

Questo pomeriggio “saranno generalmente compresi tra 38 e 41 gradi Celsius nella parte sud-occidentale del paese, nel centro e nella regione di Parigi. Temperature vicine ai 42 gradi Celsius sono possibili anche localmente nella parte meridionale della regione dell’Aquitania (sud-ovest della Francia). “È anche possibile che i record di temperatura assoluta vengano registrati. risolti”, ha avvertito Météo-France nel suo bollettino emesso oggi.

Il raddoppio delle ondate di caldo in Europa è una diretta conseguenza del cambiamento climatico. Le emissioni di gas serra aumentano la potenza, la durata e il tasso di ricorrenza delle ondate di calore, affermano gli scienziati.

Molti eventi festivi, sportivi e culturali sono stati cancellati negli appartamenti francesi che erano in massima allerta e dove gli studenti hanno potuto soggiornare ieri nelle loro case per sfuggire al caldo.

Nel dipartimento Haute-Sa.ne, nella Francia orientale, 10 studenti di età compresa tra 10 e 11 anni hanno subito un colpo di calore in uno stadio vicino alla loro scuola a Pinnacle, dove le temperature hanno raggiunto i 35 gradi Celsius.

Calore in Europa: 55 gradi Celsius nella serra

“Siamo in un’ondata di caldo molto precoce, un forte episodio che è durato un po’ più a lungo del previsto”, ha detto il ministro della Salute francese Brigitte Bourguignon durante una visita a una casa di cura nel sud-ovest del Paese.

Le autorità pubbliche sono in allerta da quasi vent’anni, tenendo conto della storica ondata di caldo del 2003, che ha ucciso più di 15.000 persone in Francia, per lo più anziani.

Anche i senzatetto rischiano di disidratarsi. A Tolosa, nel sud-ovest del Paese, la Croce Rossa sta organizzando una maratona per distribuire acqua fredda. “Il tasso di mortalità delle persone per strada è più alto in estate che in inverno”, ha affermato il volontario Ig Ziegler, 67 anni.

Anche gli agricoltori sono costretti ad adattarsi. “Lavoro dall’alba alle 11:30 e poi posso lavorare di notte, prima del tramonto”, ha detto Daniel Tofaloni, 64 anni, un agricoltore vicino a Ellen, nel sud-ovest della Francia. In una serra per pomodori, la temperatura può raggiungere i 55 gradi Celsius.

Intanto in alcuni appartamenti del centro del Paese il rischio incendio è considerato “molto grave”, con incendi in aumento nelle coltivazioni nei campi.

Ondata di caldo: scomparso dagli incendi in Spagna

Ieri in Spagna i vigili del fuoco stavano ancora combattendo gli incendi in tutto il paese, che sono stati colpiti da un’ondata di caldo senza precedenti per quasi una settimana.

Più di 3.000 persone sono state evacuate dal parco divertimenti Pui du Fu, nella Spagna centrale, a causa di un enorme incendio nelle vicinanze.

L’incendio più devastante del paese ha bruciato quasi 90.000 ettari nella Sierra de la Culebra, nel nord-ovest della Spagna, secondo l’autorità regionale di Castiglia-León.

Più di 200 residenti di questa zona montuosa vicino al confine con il Portogallo sono stati costretti ad abbandonare le proprie case a causa dell’incendio.

Nel nord-est della Spagna, centinaia di vigili del fuoco hanno lottato per contenere un altro incendio in Catalogna nel “giorno più complicato in termini di tempo”, hanno detto.

Secondo le autorità, l’incendio scoppiato vicino a Baldomar, nella provincia di Lerida, ha distrutto circa 10.000 ettari di foresta. Nella vicina Aragona sono stati bruciati almeno 12.000 ettari nel comune di Nonaspe, secondo la prefettura.

Siccità in Italia

Nel nord Italia, la Lombardia si prepara a dichiarare un’emergenza record di siccità che minaccia i raccolti e l’acqua è stata distribuita tramite bollettini a diversi comuni della Pianura Padana. Questa zona, con i suoi importanti raccolti, sta affrontando la peggiore siccità degli ultimi 70 anni.

Le Nazioni Unite ieri hanno chiesto “agire ora” contro la siccità e la desertificazione per prevenire una “catastrofe umana”.

“È ora di scaricarlo e andare avanti”.

Fonte: -ΜΠΕ

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Alberta Trevisan

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