Per la Spagna è ancora presto, il Giappone “noioso” va preso sul serio

Dal giornalista speciale “Vijesti”

Due vittorie contro rivali oggettivamente più deboli sono bastate per il secondo posto e un posto all’ottavo di finale, hanno portato un avversario più facile nella lotta per i quarti di finale, quindi per i pallanuotisti montenegrini è come se i Mondiali fossero appena iniziati oggi.

Ora sconfitta significava eliminazione, ma almeno fino ad ora si poteva dire che lo “squalo” avesse un ruolo preferito. Come accaduto nei duelli con Georgia e Brasile nel girone.

Il prossimo avversario sarà il Giappone, una squadra che manca di particolari qualità individuali, non ha nemmeno un nome nel mondo della pallanuoto, ma se c’è una squadra “piccola” che molti vogliono evitare – è la ” samurai”. Perché suonano in modo così diverso dagli altri…

I “giapponesi” ci hanno strappato la testa. “Siamo scappati dalla palla solo per evitare un fallo”, ha detto l’allenatore della Croazia Ivica Tucak due giorni fa dopo la vittoria di 21:13 sul Giappone.

I giapponesi sono noiosi in acqua, fanno ragionare l’avversario in attacco per una frazione di secondo, quindi gli fanno sbagliare, ma il tutto a condizione che lo stesso avversario permetta una cosa del genere.

Tutto è dunque nelle mani degli “squali” nel primo match dell’ottavo di finale, che si è giocato oggi alle 14.

RICORDA L’ESTATE 2013

Il Giappone sa come far giocare al meglio i giocatori di pallanuoto montenegrini, nella fase finale della World League a Chelyabinsk nove anni fa, battendoli anche (tra i primi cinque), ma nessun alibi in vista dei quarti di finale della Coppa del Mondo.

Uros Cuckovic, uno dei più esperti della nostra squadra, conosce il Giappone meglio della maggior parte dei suoi compagni di squadra.

“Contro il Giappone alcune cose non si possono mai prevedere. Una partita è facile, poi un’altra è incerta, c’è una sconfitta… Penso che siamo pronti e con la giusta compostezza sotto porta, possiamo aspettarci una vittoria”, ha detto . squalo posteriore.

foto: Anna Feher

La pallanuoto atipica, con tanto di nuoto e “salto” coltivata dai giapponesi, richiede un’attenzione particolare.

“In questo torneo, anche contro avversari più forti nei primi due quarti – pur essendo in grado di sopportare il proprio ritmo e la propria pressione – ci sono di conseguenza. Dobbiamo stare attenti, quindi spingere il nostro ritmo e aprire la strada alla vittoria. Cuckovic fa notare e fa riferimento al suo precedente match in WC:

“Ci sono oscillazioni, ma possiamo ritenerci soddisfatti, soprattutto per l’uscita dei giovani. Certo, mancano di esperienza, ma è anche un grande torneo per loro. Ha usato anche una partita incerta con la Georgia, ho detto loro che forse è bello perché abbiamo un duello difficile”, ha aggiunto učkovi.

“IL PRIMO PREFERITO DELLO SPAGNOLO PER IL TITOLO”

La Spagna è dietro l’angolo, se la prima fase della fase a eliminazione diretta viene superata.

“Gli spagnoli hanno in mente, ma ora è tutto subordinato al Giappone perché penso davvero che questa sia una partita importante per questa squadra. Solo dopo parleremo del prossimo avversario che secondo me è il più grande favorito per il titolo mondiale . ‘, ha detto Cuckovic.

Marko Mršić, insieme a Vasilije Radovi, il più giovane membro del Montenegro in questa competizione, ha dovuto “incontrare” i giapponesi sul posto.

“Ero pronto, e c’erano compagni di squadra più anziani, che hanno mostrato i punti di forza e di debolezza dei giapponesi. Con il loro aiuto, credo che i più giovani si occuperanno del compito. Esitante? ma se la trasformi in motivazione, allora è solo un vantaggio”, conclude l’asso nella manica di Primorac.

PIAZZAMENTO NELLA DESTINAZIONE QUARTI DI FINALE DALL’INIZIO DELL’ESTATE

Vlado Popadić non conosce molto bene il giapponese, ma una cosa è certa: piazzarsi nei quarti di finale è d’obbligo, alla fine l’eliminazione sarebbe un grosso fallimento.

Nazionale di pallanuoto del Montenegro
foto: Anna Feher

“Vincere è molto importante perché ci siamo posti un posto nei quarti di finale come obiettivo in questo campionato. Sappiamo che non è facile, il Giappone ha torturato la Croazia negli ultimi due quarti e sappiamo che non è facile giocare contro una squadra del genere. . Ma nel secondo tempo. hanno iniziato a scendere e ho visto un’opportunità per risolvere il problema del vincitore”, ha detto Popadić.

La partita sarà impegnativa.

“Dobbiamo nuotare molto. I giapponesi hanno uno stile di gioco particolare, che molte altre nazionali cercano di mettere in atto. Soprattutto in fase difensiva, ma perde forza fisica nella fase finale del gioco”.

La prima partita nella stessa fase dei picchi porta pressione.

“Ci prepariamo allo stesso modo per ogni partita, ma ora la concentrazione deve essere migliore, perché non abbiamo il diritto di commettere errori. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi e siamo motivati ​​al massimo per raggiungerli”, ha detto Popadić.

NESSUNO VALE A SEGEDIN

Tutti gli ottavi di finale si sono giocati presso la piscina all’aperto “Alfred Hajos” di Budapest, e la finale completa dei campionati di pallanuoto è prevista lì.

Nazionale di pallanuoto del Montenegro
foto: Anna Feher

I colossi aspettano ancora una vera battaglia, e la nazionale che ha perso oggi nell’ottavo duello di finale sta lentamente preparando le valigie: da Budapest si sposterà martedì a Szeged, che dista circa 170 chilometri dalla capitale ungherese. .

A Szeged, nella piscina coperta, si disputano le gare dal 9° al 1° e dal 13° al 16° posto della Coppa del Mondo. Lì si gioca anche il Gruppo D, tra cui Serbia, Stati Uniti, Australia e Kazakistan.

I favoriti si vedono a Budapest fino alla fine del Mondiale, e per restarci fino all’ultima giornata di gare (3 luglio), devono qualificarsi tra i migliori otto, dato che i playoff dal 5° all’8° posto si giocheranno ad “Hajos “. , una piscina intitolata al leggendario nuotatore e primo campione olimpico della storia ungherese.

Ottava COPPIA FINALE

Montenegro – Giappone 14.00

Georgia – Croazia 15.30

Italia – Australia 17.00

Sud Africa – USA 18.30

QUARTI DI FINALE

Grecia – Sud Africa / Stati Uniti 13.00

Serbia – Georgia / Croazia 16.00

Spagna – Montenegro / Giappone 19.30

Ungheria – Italia / Australia 21.00.


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Corrado Bellini

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