Pininfarina Battista inizia la produzione in un esclusivo studio italiano

La Battista è la prima supercar di Pininfarina come costruttore, e il marchio la definisce “la prima hyper GT elettrica al mondo”. È stato presentato come un concetto al Salone di Ginevra di marzo 2019, e nella versione finale a Pebble Beach a metà del 2021.


Da allora ha visto le riprese in diverse parti del mondo, come parte del suo sviluppo definitivo fino a raggiungere questo momento culminante, quando ha iniziato la produzione presso il nuovo ed esclusivo Atelier costruito a Cambiano (Italia), vicinissimo a Torino.




Il nuovo polo produttivo ha una superficie edificabile di 2.300 mq e consentirà a un team di progettisti, ingegneri e artigiani di realizzare le previste 150 unità per il loro ciclo di vita.


“Sono orgoglioso di guidare il team incaricato di dare vita alla pluripremiata Battista come auto di serie. Dal lancio di Automobili Pininfarina a Roma nel 2018, abbiamo riunito un team di 118 esperti provenienti da 20 paesi del mondo, che ora hanno sede nella nostra sede di Monaco e nella nostra casa nel nord Italia, dove immaginano i veicoli. futuro”, ha affermato Per Svantesson, CEO di Automobili Pininfarina.


Battista Atelier è suddiviso in 14 aree di produzione e controllo qualità, dove vengono utilizzate più piattaforme di assemblaggio legate alla moderna tecnologia e agli strumenti più tradizionali.



Dall’inizio alla fine, ogni Battista ha impiegato 10 settimane per essere assemblato, mentre la finitura dipinta a mano Battista Anniversario ha richiesto altre 8 settimane. Ogni Battista è stato assemblato da 10 artigiani, il cui completamento ha richiesto più di 1.250 ore (1.340 ore per Battista Anniversario).


Una volta assemblato il telaio mobile, che comprende il gruppo propulsore elettrico, la batteria a T, la monoscocca in fibra di carbonio e tutti gli impianti elettrici, entra nella prima zona di valutazione degli standard di qualità.


La carrozzeria e il tetto vengono misurati sul telaio e vengono valutati i record di tolleranza, prima di essere smontati per la verniciatura. Il ciclo di verniciatura standard richiede da tre a quattro settimane, utilizza un nuovo composto di vernice con più strati di finitura metallica e offre 28 colori ispirati alla regione Piemonte.



Una volta completato questo processo, il veicolo viene rimontato entro due giorni. Il controllo di qualità finale comprende test funzionali, valutazione estetica completa nella galleria leggera e test su strada.


Vale la pena ricordare che i precedenti proprietari di Battista hanno visitato l’Atelier per personalizzare il design delle loro auto, quindi non esistono due Battista uguali. È possibile specificare il colore esterno e interno e le opzioni di materiale, componenti aggiuntivi come il pacchetto di gioielli esterni Battista, i colori delle pinze dei freni e le finiture dei cerchi personalizzate. In totale, ci sono fino a 13,9 trilioni di possibili combinazioni esterne e 128 milioni di possibili configurazioni interne.



Tieni presente che la Battista include la tecnologia elettrica dell’azienda croata Rimac, ed è composta da quattro motori che insieme producono 1.900 cavalli e 2.299 Nm di coppia e che assistono ciascuna ruota in modo indipendente. La moto è alimentata da una batteria agli ioni di litio con una capacità di 120 kWh, sufficiente per offrire un’autonomia fino a 450 km, e mostra una scheda delle prestazioni dell’infarto: da 0 a 100 km/h sarà fatto in meno di due secondi, 0 a 300 km/h in tempo è inferiore a 12 secondi e la velocità massima supererà i 350 km/h.


Prezzo? Circa 2 milioni di euro per iniziare. È noto che molti sono stati venduti, ma il cartello “tutto esaurito” non è stato appeso.

Gerardo Consoli

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